Rendita del consumatore
La rendita del consumatore è il guadagno netto che un consumatore ottiene con l'acquisto di una merce. La rendita del consumatore è anche detta surplus del consumatore. È la differenza tra il prezzo che il consumatore è disposto a pagare per l'acquisto di una unità della merce, detto prezzo di riserva, e il prezzo di mercato effettivamente pagato per l'acquisto del bene. Ad esempio, un consumatore è disposto a spendere 100 ( Pmax ) per acquistare un'unità del bene e lo acquista al prezzo di mercato 80 ( Pe ) ottenendo un surplus psicologico iniziale di 20. In economia politica la rendita del consumatore è individuata dall'area compresa tra la curva di domanda del bene e la linea del suo prezzo di mercato.
La rendita del consumatore viene definita da Marshall come il guadagno psicologico del consumatore, derivante dal fatto che, nelle prime unità di consumo (Q), l'individuo è disposto a pagare un prezzo di domanda superiore al prezzo di mercato. La rendita del consumatore è, quindi, pari alla differenza tra il prezzo massimo che il consumatore è disposto a pagare per un'unità aggiuntiva del bene ( prezzo di domanda ) e il prezzo reale che il consumatore paga per acquistare il bene economico sul mercato ( prezzo di mercato ). Il consumatore razionale acquista le quantità del bene economico che gli consentono di eguagliare il prezzo di domanda con il prezzo di mercato. Il surplus del consumatore è massimo al consumo delle prime unità del bene. Nel diagramma cartesiano il massimo surplus del consumatore è il tratto Pmax - Pe sull'asse delle ordinate. Man mano che il consumatore acquista e consuma più unità dello stesso bene, si riduce la scarsità del bene e pertanto anche il prezzo di riserva che il consumatore è disposto a pagare per il consumo di un'altra unità del bene. Questo fenomeno spiega l'andamento decrescente della curva di domanda rispetto al consumo del bene. Il prezzo di mercato, viceversa, è determinato dalle forze di mercato nel punto di incontro tra la domanda e l'offerta del bene ( punto E ). Nel punto di equilibrio del mercato il consumatore acquista Q quantità del bene al prezzo unitario Pe e sostiene una spesa complessiva Q x Pe.
Come calcolare la rendita del consumatore. Nel diagramma cartesiano la spesa complessiva è rappresentata dal rettangolo OPeEQ ( area B + C ) mentre il consumatore percepisce un benessere totale rappresentato dall'area OPmaxEQ ( area A + B + C ). L'area del benessere totale ( A+B+C ) rappresenta anche la spesa complessiva che il consumatore sarebbe disposto a pagare per acquistare le Q unità del bene. Come si può notare sul grafico, l'area del benessere totale del consumatore ( area A+B+C ) è superiore all'area della spesa sostenuta ( area B+C ). La differenza tra queste ultime è la rendita del consumatore complessiva o surplus del consumatore ( area A ). Al diminuire del prezzo, da Pmax verso E lungo la curva di domanda, da un lato si riduce la differenza tra il prezzo di riserva massimo Pmax e il prezzo di mercato Pe, dall'altro aumenta l'area della rendita del consumatore ossia il benessere percepito dal consumatore al netto del costo pagato.
Surplus totale. Il surplus totale è la somma della rendita del consumatore ( A ) e della rendita del produttore ( B ). Nel grafico precedente il surplus totale è identificato dall'area (A+B). È il valore e il benessere complessivo ottenuto dai consumatori e dai produttori dalla produzione e dallo scambio di Q unità del bene economico al prezzo di mercato Pe.