Curva prezzo consumo

La curva prezzo consumo è la rappresentazione sul piano cartesiano della variazione delle scelte di consumo in risposta alle variazioni di prezzo di un bene. La curva consente di analizzare l'effetto di una variazione di prezzo di un bene sulla quantità acquistata da parte dei consumatori. Dati due beni X1 e X2 con rispettivi prezzi pari a P1 e P2, un vincolo di bilancio e un insieme di curve di indifferenza che rappresentano le preferenze del consumatore, è possibile rappresentare le scelte di consumo sul piano cartesiano.

CURVA <a href='/prezzo' _fcksavedurl='/prezzo' title='PREZZO'>PREZZO</a> CONSUMO

Facendo variare il prezzo PX1 del bene X1, mantenendo costante il prezzo PX2 dell'altro bene, si modifica il vincolo di bilancio ossia la frontiera dei panieri acquistabili da parte del consumatore. Ad esempio, un aumento del prezzo PX1 restringe la frontiera ( caso B ) mentre una riduzione del prezzo PX1 la amplia ( caso C ) portando le scelte del consumatore su una curva di indifferenza più esterna ossia migliore. A differenza delle variazioni di reddito, la variazione di prezzo di un singolo bene modifica anche il prezzo relativo tra i beni facendo variare l'inclinazione della retta del vincolo di bilancio. Ad ogni variazione dei prezzi relativi corrisponde una nuova scelta ottimale del consumatore nei punti A, B e C. Unendo i punti delle scelte ottimali del consumatore sui diversi livelli di prezzo del bene X1 è possibile tracciare sul piano cartesiano la curva prezzo consumo.

Prezzi relativi. La variazione del prezzo PX1 modifica sia la domanda del bene X1 e sia quella dell'altro bene X2 anche se il prezzo PX2 è costante. Ciò accade poiché le quantità domandate dei beni sono determinate dal prezzo relativo dei beni e non soltanto dai singoli prezzi dei beni. Ogni variazione del prezzo PX1 modifica, quindi, il prezzo relativo PX2 / PX1 dei due beni da cui deriva una nuova combinazione ottimale dei beni X1 e X2 nel paniere di scelta del consumatore.

Intercette. La variazione del prezzo PX1 modifica l'intercetta del vincolo di bilancio sull'asse del bene X1. Le intercette del vincolo di bilancio sono determinate dal rapporto tra il reddito del consumatore R e il prezzo del relativo bene. Ogni intercetta indica la quantità massima del bene che il consumatore può acquistare in base al suo reddito R e il prezzo P del bene. Ad esempio, l'aumento di prezzo del bene X1 da PX1 a P'X1 riduce la quantità massima del bene X1 acquistabile con il reddito R. Viceversa, una riduzione di prezzo da PX1 a P"X2 aumenta la quantità massima del bene X1 acquistabile con il reddito R. Poiché nel diagramma abbiamo assunto costante il prezzo PX2 dell'altro bene X2, l'intercetta sull'asse del bene X2 non cambia al variare del prezzo Px1 poiché la quantità acquistabile del bene X2 dipende soltanto dal reddito R e dal prezzo Px2 del bene X2 ed è individuata dal rapporto R / PX2

Domanda individuale. Dalla rappresentazione grafica della curva di domanda è possibile costruire la curva di domanda del consumatore per ognuno dei due beni. È sufficiente riportare su un diagramma cartesiano la quantità domandata del bene nelle scelte ottimali e il relativo prezzo del bene.

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