Surplus totale
Il surplus totale è il benessere complessivo derivante dalla produzione e dallo scambio di un quantità Q di un bene economico. Il surplus totale è pari alla somma del surplus dei consumatore ( rendita del consumatore ) e del surplus dei produttori ( rendita del produttore ). Il surplus totale può essere rappresentato graficamente su diagramma cartesiano.
Nel grafico precedente il surplus totale è pari alle aree (A+B) ossia alla somma della rendita del consumatore (A) e della rendita del produttore (B). I livelli di produzione inferiori a q* non sono equilibri stabili poiché gli agenti economici ( consumatori, imprese ) possono aumentare il proprio benessere netto aumentando la quantità di produzione e di consumo del bene. Ad esempio, nel diagramma seguente è rappresentata una situazione di sottoproduzione. Al livello di produzione q' il surplus totale è (A'+B'). Aumentando la quantità di produzione aumenta sia il surplus del consumatore (A') che quello del produttore (B').
Il benessere del consumatore e del produttore è massimo nel punto q*, quando la quantità domandata del bene eguaglia la quantità offerta/prodotta dello stesso. Un eventuale incremento dello scambio oltre la quantità q* riduce il benessere netto degli agenti economici. Nel punto di benessere massimo la produzione raggiunge un'allocazione ottimale delle risorse ( massima efficienza ) in quanto qualsiasi variazione della quantità degli scambi non produce un incremento del benessere complessivo bensì una perdita di benessere. Nel diagramma seguente è rappresentata una situazione di sovraproduzione.
Al livello di produzione q" sia il produttore che il consumatore subiscono una riduzione di benessere. In questo caso il surplus totale è determinato dall'area (A+B-D-E) ed è, pertanto, inferiore a quello ottenibile a un livello di produzione più basso. Riducendo la quantità degli scambi è, invece, possibile aumentare il benessere complessivo.
Concorrenza perfetta. L'efficienza allocativa è massima in un mercato di concorrenza perfetta, in quanto la produzione del bene è compatibile con la massimizzazione del surplus del consumatore e del surplus del produttore.
