Computer palmare ( PDA )
Il computer palmare è un dispositivo elettronico portatile, mobile, di piccole dimensioni con le funzionalità di base di un elaboratore. È conosciuto anche come PDA ( Personal Digital Assistant ).
Perché si chiama palmare? Il nome "palmare" deriva dalla possibilità di essere utilizzato sul palmo di una mano.
E' un prodotto commercializzato negli anni 1995-2005. Successivamente diventa obsoleto con l'ascesa degli smartphone.
Le caratteristiche di un palmare
Un computer palmare è progettato per essere un dispositivo informatico portatile. Per questa ragione è di dimensioni molto ridotte.
Un computer palmare misura 12-15 centimetri di lunghezza e 8-10 centimetri di larghezza e ha un peso contenuto al di sotto dei 200 grammi.
Può funzionare per diverse ore in autonomia, senza essere collegato alla presa elettrica, grazie alla presenza di una batteria interna ricaricabile.
Dal punto di vista hardware il computer palmare è dotato di una memoria limitata.
I palmari sono privi di hard-disk.
Utilizzano come memoria secondaria delle memorie ROM permanenti o delle schede di memoria SD, le stesse delle fotocamere digitali.
La memoria secondaria ha una velocità di accesso molto limitata.
Il display è di piccole dimensioni.
Nei primi modelli di PDA la tastierina è collocata fisicamente sotto il display.
Poi viene inserita in un carrello a scomparsa per ampliare la superficie dello schermo.
Successivamente la tastierina viene digitalizzata per essere utilizzata in touchscreen su uno schermo LCD a cristalli liquidi sensibile al tatto ( schermo tattile ).
Date le piccole dimensioni dello schermo è necessario utilizzare una piccola penna di plastica come strumento di puntamento.
Il computer palmare è l'evoluzione tecnologica delle agende elettroniche e degli organizer.
Il palmare offre le stesse funzionalità di un'agenda elettronica ( calendario, agenda, blocco note, calcolatrice, orologio, rubrica ).
A queste aggiunge altre funzionalità aggiuntive:
- eseguire delle applicazioni e software
( es. foglio di calcolo, posta elettronica, navigazione in internet, videogiochi, ecc. ) - riprodurre piccoli contenuti multimediali audio/video
- registrare messaggi vocali.
Il collegamento tra palmare e personal computer
I computer palmari possono sincronizzarsi con il personal computer ( PC ) tramite collegamento a infrarossi, Bluetooth o tramite una connessione USB.
Grazie alla sincronizzazione è possibile trasferire file e dati tra PC e palmare.
La storia dei palmari
Il primo palmare della storia è l'Organizer II della Psion nel 1986, a cui segue nel 1991 la Serie 3.
Il nome PDA ( Personal Digital Assistant ) viene coniato per la prima volta dalla Apple nel 1992 con il lancio del MessagePad.
Nota. Inizialmente l'acronimo PDA viene utilizzato per indicare il prodotto della Apple. Successivamente il termine PDA viene adottato come nome di riferimento per l'intero segmento dei dispositivi palmari.
Nel corso degli anni '90 diversi produttori entrano nel mercato dei palmari, tra i quali la Nokia e la Palm.
Agli inizi degli anni duemila il computer palmare offre funzionalità altrimenti impossibili da integrare in un cellulare o in dispositivo mobile.
E' il momento di massimo successo commerciale.
Quali sono i punti di forza di un palmare?
Il punto di forza principale del palmare è la portabilità.
Si diffonde prevalentemente presso un'utenza business professionale perché ha dimensioni più ridotte rispetto a un computer portatile.
La storia dei computer palmari si interrompe nel primo decennio degli anni duemila.
Per quanto siano diventati più potenti, i palmari restano dispositivi "stand-alone" a cui manca la funzionalità di telefonia mobile.
Nel corso del tempo le funzionalità del palmare sono progressivamente integrate nei cellulari smartphone.
A differenza dei palmari, i primi cellulari smartphone hanno il vantaggio di poter funzionare anche come strumento di telefonia mobile.
I palmari subiscono la concorrenza tecnologica anche dei netbook.
Cosa sono i netbook? I netbook sono notebook di piccole dimensioni. Possono eseguire gli stessi software di un PC. Sono poco più grandi di un PDA ma dispongono di una capacità di calcolo e di memoria notevolmente superiore.
I software del PC non possono essere eseguiti su un palmare. Mentre è possibile farlo su un notebook.
Viceversa, i programmi del palmare sono eseguibili soltanto sui PDA.
Questo raddoppia i costi di sviluppo del software.
Esempio. Sui palmari gira Windows CE. Si tratta di una versione ridotta del sistema operativo Microsoft Windows. I notebook, invece, usano lo stesso sistema operativo del PC fisso.
Inoltre, lo schermo a cristalli liquidi del palmare ha una risoluzione inferiore rispetto a un personal computer netbook.
Nota. Nella metà degli anni duemila la risoluzione di un palmare avanzato può arrivare a 640x480 pixel mentre quella di un personal computer di fascia bassa arriva a 1024x768.
Questi aspetti condannano il palmare all'oblio tecnologico.