Costi medi variabili
I costi medi variabili sono il rapporto tra i costi variabili ( CV ) e la quantità della produzione ( Y ). I costi medi variabili sono una componente del costo medio.
CUV = CV / Y
Dal punto di vista grafico i costi medi variabili seguono l'andamento della legge dei rendimenti decrescenti e della produttività dei fattori produttivi.
Quando il volume di produzione ( Y ) è molto basso la produttività marginale dei fattori è crescente. In tale caso l'incremento dell'impiego dei fattori produttivi ( ΔCV ) determina un incremento più che proporzionale della produzione ( ΔY ). Per questa ragione la curva dei costi medi variabili ( CUV ) è inizialmente decrescente rispetto alla produzione. Oltre un determinato livello di produzione si inverte il fenomeno. La produttività marginale decrescente dei fattori produttivi determina un incremento della produzione ( ΔY ) meno che proporzionale rispetto all'incremento dell'impiego dei fattori produttivo ( ΔCV ). Per questa ragione la curva dei costi medi variabili ( CUV ) diventa crescente e assume la classica forma a U.
Costi variabili e produzione. Nel breve periodo l'incremento della produzione ( ΔY ) può essere ottenuto soltanto mediante un aumento delle quantità di impiego dei fattori produttivi ossia dei costi variabili ( ΔCV ). Viceversa, i costi fissi sono una variabile costante e indipendente dalla quantità della produzione ( Y ).
Produttività marginale e costo marginale. La produttività marginale dei fattori produttivi e il costo marginale sono strettamente legate tra loro. Quando la produttività marginale dei fattori produttivi è crescente, allora il costo marginale è decrescente. Viceversa, quando la produttività marginale dei fattori produttivi è decrescente, allora il costo marginale è crescente. È particolarmente importante ricordare che il costo marginale è minimo quando la produttività marginale è massima.
