Frigi
I frigi sono una popolazione indoeuropea di origine traco-macedone che nel XIII secolo a.C.invade le regioni dell'Asia Minore e qui insedia un regno feudale con capitale la città di Gordio. I frigi raggiungono il massimo splendore nel VIII secolo a.C. sotto re Mida. Dopo la caduta dell’impero degli ittiti, i frigi ed i lidi, probabilmente facenti parte dei cosiddetti Popoli del mare, si stabiliscono in Asia Minore e nell'Anatolia centrale. Secondo la tradizione e la leggenda greca il re Mida è in grado di tramutare in oro qualsiasi cosa con il semplice tocco delle proprie mani. La regione di influenza dei frigi si espande soprattutto a livello commerciale da Gordio a Troia in un territorio ricco di pascoli e di miniere. Nel mondo antico è particolarmente apprezzato anche l'artigianato dei frigi specializzato nella produzione di tappeti pregiati. La società dei frigi si basa su una monarchia feudale e da una religione che pone al suo centro il culto di Cibele ossia della dea della fertilità. Il regno dei frigi viene invaso dai cimmeri nel VII secolo, dai lidi e dai persiani nel VI secolo a.C. quando i frigi sono definitivamente assoggettati e la Frigia si trasforma in una provincia del vasto impero persiano.