Principato di Nerva

Il principato di Nerva nella storia dell'impero romano Dopo l'assassinio di Domiziano nel 96 i congiurati proclamano imperatore l'anziano senatore ed ex-console Marco Cocceio Nerva. Il nuovo imperatore gode del consenso del senato romano ed è apprezzato, in particolar modo, per essere un uomo politico mite e prudente. L'uomo ideale per far dimenticare l'assolutismo dispotico del precedente imperatore Domiziano. Il principato di Nerva è breve, soltanto due anni, ma le riforme da lui apportate sono fondamentali e di grande importanza per l'impero romano L'imperatore Nerva ripristina il potere del senato romano e avvia una nuova politica di risanamento delle casse dello Stato. Per garantire la pace sociale l'imperatore inaugura anche una politica assistenziale a beneficio delle classi meno abbienti. Tra le sue riforme è degna di nota l'introduzione dell'istituto del principato adottivo mediante il quale l'imperatore in carica sceglie il suo successore tra i membri del senato romano. Questa riforma è la risposta romana al rischio della degenerazione in dinastie imperiali ( dinastia Flavia, dinastia Giulio-Claudia ), delle guerre civili e delle congiure di palazzo ( anno dei quattro imperatori ) per la lotte di potere. Il principato adottivo segna il riavvicinamento politico tra la figura del principe ( imperatore romano ) e il senato romano che dà inizio a un nuovo periodo di ordine interno e di pace sociale. Negli anni che seguono il principato di Nerva gli imperatori evitano di nominare come successore un membro della propria famiglia, preferendo adottare persone effettivamente capaci e apprezzate dal popolo romano. Questo comportamento imperiale tende a responsabilizzare i singoli senatori, i quali per ambire al titolo di principe devono costruire intorno a sé un ampio consenso politico, evita i contrasti interni e riduce fortemente le congiure di palazzo. È lo stesso Nerva, ormai vecchio e malato, a inaugurare la nuova regola del principato adottivo adottando Marco Ulpio Traiano, generale romano di famiglia senatoria spagnola, in virtù dei successi da lui ottenuti alla guida delle legioni romane lungo il confine renano. L'imperatore Nerva muore di morte naturale nel 98 e, come previsto, gli succede al trono imperiale il figlio adottivo Traiano. Marco Cocceio Nerva è l'ultimo imperatore romano italico di Roma.