Impero di Avito

L'impero di Avito comincia nel 455. L'imperatore Avito è un senatore gallo-romano. Alla notizia della morte di Petronio Massimo ( impero di Petronio Massimo ) e del sacco di Roma dei vandali, Avito viene proclamato imperatore di occidente dal re dei visigoti Teodorico. L'impero di Avito è caratterizzato dall'alleanza politica tra romani e visigoti, imposta dallo stesso Avito, e dalla nomina di uomini di origine gallica nell'amministrazione imperiale. Durante il regno di Avito l'impero romano è sottoposto alle continue incursioni dei vandali sulle coste italiane e all'espansione dei visigoti in Spagna. Il malcontento romano nei confronti di Avito culmina nel 456 con la ribellione dei comandanti romani italici e con la condanna a morte da parte del senato romano. In occasione della ribellione dei comandanti romani italici, i visigoti non corrono però in aiuto dell'imperatore Avito e il generale romano-goto Ricimero lo sconfigge nella battaglia di Piacenza. L'imperatore Avito viene ucciso mentre sta cercando di fuggire in Gallia. È infine lo stesso generale goto Ricimero, divenuto ormai uno degli uomini più influenti dell'impero di occidente, a influenzare la nomina di Maggiorano come nuovo imperatore romano di occidente ( impero di Maggiorano ).