Anarchia militare dell'impero romano ( 192 - 197 )
Nel 193 d.C. l'impero romano è scosso da un prolungato periodo di anarchia militare dopo oltre un secolo di stabilità istituzionale. Dopo l'assassinio dell'imperatore Commodo ( principato di Commodo ) ad opera del prefetto del pretorio e di numerosi senatori, si apre la corsa al principato da parte di senatori, pretoriani e legionari. Il giorno successivo all'assassinio di Commodo ( 1° gennaio 193 ) il senato romano affida il principato al generale Publio Elvio Pertinace. Il suo regno è però molto breve. L'imperatore Pertinace si mostra immediatamente devoto nei confronti del senato romano. La sua condotta politicamente equilibrata non soddisfa gli interessi della guardia pretoriana. Dopo soli tre mesi di principato l'imperatore Pertinace viene assassinato dai pretoriani ( 28 marzo 193 ). I pretoriani organizzano subito dopo una vera e propria asta per la successione imperiale. Un ricchissimo senatore dell'epoca, Didio Giuliano, si aggiudica l'asta dei pretoriani e il titolo di nuovo imperatore romano.
Periodo dei quattro imperatori. La nomina di Didio Giuliano viene riconosciuta dal senato romano e, ovviamente, dai pretoriani, ma non anche dalle legioni romane stanziate nelle province dell'impero romano Alla sua nomina si oppongono le legioni romane in Britannia, in Siria e nell'Illirico, ognuna delle quali proclama il proprio imperatore. Le legioni in Britannia proclamano imperatore il generale Clodio Albino, quelle in Siria il generale Pescennio Nigro e quelle nell'Illirico il generale Settimio Severo. Nessuno dei quattro imperatori è disposto a fare un passo indietro nei confronti degli altri e nell'impero romano scoppia la guerra civile. Mentre il generale Settimio Severo rientra in armi in Italia e marcia verso Roma, nel 193 d.C., l'imperatore Didio Giuliano viene assassinato da sicari inviati dal senato ( 1° giugno 193 ).
Ascesa di Settimio Severo. La guerra civile romana dura cinque anni, dal 193 al 197, fino a quando l'imperatore Settimio Severo riesce ad imporsi sul campo nei confronti degli altri generali pretendenti. Con l'ascesa al potere di Settimo Severo l'impero romano conosce un nuovo periodo di stabilità ma l'equilibrio istituzionale augusteo è ormai perduto perduto per sempre. Settimio Severo è considerato il primo dei numerosi imperatori militari del III secolo. Settimio Severo condanna a morte i senatori a lui ostili e svuota il senato romano di molti poteri, imponendo una nuova forma di governo basata sull'autocrazia militare.
