Legna da ardere
La legna da ardere è un combustibile vegetale con potere calorifico di 3000-4000 kilocalorie/kg. L'energia solare viene assorbita dalle piante tramite l'attività di fotosintesi clorofilliana e, infine, viene trasformata in energia chimica nel legno. La legna da ardere è uno dei primi combustibili della preistoria e, ancora oggi, in molti paesi del mondo rappresenta il principale combustibile per cucinare e riscaldare gli ambienti domestici. In molti casi la legna da ardere è una risorsa energetica a basso costo, disponibile in grandi quantità e accessibile a tutti. La legna da ardere è anche una risorsa di energia rinnovabile. Tuttavia, lo sfruttamento eccessivo della legna da ardere può causare inevitabili problemi ambientali. La raccolta di legna in quantità superiore alla capacità naturale di rinnovamento degli alberi, provoca il fenomeno del disboscamento e della deforestazione di vaste aree verdi. Per essere considerata una risorsa rinnovabile, il tasso di raccolta della legna da ardere in un determinato periodo deve eguagliare il tasso di ricrescita naturale della pianta.