Scrittura egizia
La scrittura egizia viene inventata nel terzo millennio a.C. dagli antichi egizi. Si tratta di una scrittura sacra iscritta mediante geroglifici ( scrittura geroglifica ). È utilizzata prevalentemente nelle iscrizioni religiose.
Le caratteristiche della scrittura egizia
Gli antichi egiziani apprendono la scrittura pittografica dai sumeri e la fondono con l'ideografia.
Differenza tra pittografia e ideografia. La pittografia associa ogni simbolo alla rappresentazione di un oggetto reale, l'ideografia estende questa funzione anche ai concetti e alla loro pronuncia.
La scrittura egizia è un tipo di scrittura non alfabetica composta da migliaia di segni, da logogrammi, segni fonetici sillabici e i segni determinativi.
- Logogrammi. Sono simboli rappresentativi di cose, persone oppure esseri divini.
- Segni fonetici. Nella scrittura egizia i segni fonetici hanno natura sillabica e sono utilizzati per indicare concetti altrimenti difficili da comunicare tramite le figure.
- Segni determinativi. I segni determinativi sono segni muti utilizzati per precisare il significato di concetti nei casi di incertezza di interpretazione.
La scrittura geroglifica è composta da migliaia di segni, è un tipo di comunicazione che richiede una grande abilità grafica e una formazione molto lunga e selettiva per apprendere l'utilizzo.
Gli scribi
Nell'antico Egitto la comunicazione scritta è affidata agli scribi, una classe di funzionari pubblici che occupa una posizione elevata nella società egizia. La casta degli scribi gode dell'apprezzamento sia della casta sacerdotale e sia del faraone.
Oltre alla conservazione del sapere e delle scritture religiose, gli scribi svolgono anche una importante funzione nella progettazione delle opere civili e nell'amministrazione economica del regno.
La scrittura nella società egizia
La scrittura riveste un ruolo di fondamentale importanza nell'antica società egizia. È una forma di comunicazione indispensabile per archiviare e inventariare ogni movimento in entrata o in uscita dai magazzini pubblici.
Nell'antico Egitto non esiste proprietà privata, pertanto ogni singola attività pubblica deve essere annotata.
La scrittura è uno strumento indispensabile per progettare la costruzione delle immense opere architettoniche, monumentali e civili. Dalle piene del Nilo e dall'efficacia delle opere artificiali che le regolano deriva l'intero ciclo agricolo e la stessa vita dell'antica popolazione egiziana.
Per queste ragioni la scrittura è una delle più importanti funzioni pubbliche nella società egizia.
Una cattiva contabilità della produzione e del magazzino alimentare, può provocare lunghi periodi di scarsità e di carestia per l'intera popolazione.
I diversi tipi di scrittura nell'antico Egitto
A seconda dell'utilizzo e del contesto della comunicazione gli scribi adottano un tipo di scrittura diversa:
- Scrittura geroglifica. La scrittura geroglifica è una scrittura di tipo monumentale in cui i segni rappresentano cose e concetti. La scrittura geroglifica egiziana è stata tradotta all'inizio dell'ottocento grazie al ritrovamento della Stele di Rosetta. Da una semplificazione della scrittura geroglifica nascono la scrittura ieratica e la scrittura demotica.
- Scrittura ieratica. La scrittura ieratica è utilizzata prevalentemente dai sacerdoti per la pratica religiosa.
- Scrittura demotica. La scrittura demotica è invece utilizzata per usi e attività più comuni.
L'uso del papiro e della penna
Per scrivere gli scribi utilizzano il papiro, un telo ricavato dalla corteccia di una pianta di alto fusto ed è uno dei primi supporti flessibili per la comunicazione scritta.
Per la prima volta nella storia dell'uomo si utilizza per scrivere la penna e l'inchiostro. Gli antichi egizi utilizzano una penna ottenuta dalla lavorazione del gambo di un giunco.
La penna viene immersa in un liquido composto da acqua, colla e cenere. Poggiando la penna sul papiro il telo assorbe l'inchiostro lasciando visibile il segno scritto.
I vantaggi del papiro rispetto alle tavolette di argilla. A differenza delle tavolette di argilla dei sumeri, in parte utilizzate anche dagli antichi egizi, la comunicazione scritta sul papiro è molto più pratica in quanto consente di archiviare un maggior numero di informazioni e agevola il trasporto del supporto scritto nelle comunicazioni a distanza.