Gioco non cooperativo
Un gioco non cooperativo è un tipo di gioco in cui i giocatori non possono siglare un accordo vincolante di cooperazione tra di loro. Ogni giocatore conserva la propria autonomia decisionale per l'intera durata del gioco e sceglie la strategia più idonea a massimizzare il proprio payoff ( utilità ), tenendo conto delle regole del gioco, delle condizioni di gioco e delle mosse/decisioni degli altri giocatori avversari. Un esempio di gioco non cooperativo è il gioco competitivo, in cui i due giocatori concorrono per raggiungere obiettivi conflittuali. Ad esempio, in un gioco a somma zero con due giocatori A e B sono previsti due possibili scenari finali:
(1) il giocatore A vince e il giocatore B perde
(2) il giocatore B vince e il giocatore A perde.
In tale situazione di gioco nessun giocatore ha interesse a siglare un accordo di cooperazione poiché ciò comporterebbe una perdita o un mancato guadagno per entrambi i giocatori. Il gioco degli scacchi senza limiti di tempo è un tipico esempio di gioco non cooperativo. Nella seguente matrice delle decisioni possiamo analizzare un esempio di situazione non cooperativa.
Nel gioco degli scacchi i giocatori possono liberamente decidere di competere o di cooperare. Essendo un gioco a somma zero ( uno vince e l'altro perde ) senza limiti di tempo, la cooperazione non porta a nessun risultato finale. La cooperazione comporta uno stallo e il gioco prosegue all'infinito. I giocatori devono necessariamente adottare una strategia competitiva per poter concludere la partita. È quindi razionale per entrambi i giocatori evitare qualsiasi forma di cooperazione e adottare un comportamento competitivo ( gioco competitivo ).