Ecologia
L'ecologia è la disciplina scientifica che studia gli ecosistemi, i biomi, l'ecosfera e, in particolar modo, l'interrelazione tra gli organismi viventi e l'ambiente che li ospita. Come disciplina scientifica l'ecologia nasce nella seconda metà del XIX secolo. La parola “ecologia” deriva etimologicamente dal termine gredo “oikia – as” che significa, letteralmente, “casa” ed il termine “logos - ou” che significa, letteralmente, “discorso”. Quindi, tradotto in modo pedissequo, il sostantivo “ecologia” è traducibile con “discorso sulla casa”. Facendone una traduzione più estesa, possiamo interpretare il sostantivo “oikia – as” con il termine generico di “sistema” e quello di “logos” con il termine generico di “studio”. L’ecologia, così, risulterà lo studio di un sistema, intendendo con questo termine ogni sistema, sia micro sia macro, compreso all’interno dell’ambiente o che lo comprende in toto.
Campo di studio dell'ecologia. L'oggetto di studio dell’ecologia è la totalità delle interazioni all’interno del sistema, tra le sue componenti, e tra queste e l’esterno. Il sistema viene definito, generalmente, con il termine di ecosistema, termine all’interno del quale compare, ancora una volta, il sostantivo greco “oikia – as”. Le componenti di un ecosistema la cui continua interazione ne determina le caratteristiche statiche e le loro modificazioni dinamiche, sono i cosiddetti fattori. I fattori si distinguono in fattori abiotici e fattori biotici.
- Fattori abiotici. I fattori abiotici, dal greco “a-bios” da tradursi letteralmente “senza vita”, sono tutti i componenti non viventi, quindi, tra questi, possiamo trovare: la luce, i fattori climatici, l’acqua, l’aria, la terra, il suolo, il sottosuolo…
- Fattori biotici. I fattori biotici, dal greco “bios – ou” da tradursi letteralmente “vita”, sono tutti i componenti viventi, quindi, tra questi, possiamo trovare la flora e la fauna, ma anche i microrganismi di varia natura. I fattori biotici di un ecosistema, a loro volta, si possono suddividere, secondo un ordine di climax ascendente, in specie, popolazioni, comunità. Gli individui appartenenti ad una specie, cioè in grado di riprodursi tra loro e dare vita ad una progenie fertile, costituiscono una “popolazione”; l’insieme delle popolazioni che si trovano ad interagire in un determinato ecosistema ne costituiscono la “comunità”.
Oltre ai fattori abiotici ed a quelli biotici, esistono i cosiddetti fattori limitanti. I fattori limitanti possono essere sia di tipo abiotico sia di tipo abiotico e sono costituiti, ecosistema per ecosistema, da quei componenti senza i quali un determinato organismo, in esso presente, non può vivere. Fattore limitante può essere l’ossigeno per gli essere umani. Nel caso delle piante un fattore limitante può essere la luce.