Villa Doria Pamphili

Villa Doria Pamphili è il più grande parco della città di Roma. Il parco si estende per circa nove chilometri di perimetro e ospita una grande varietà piante. La Villa viene progettata da Alessandro Algardi per la famiglia Pamphili e realizzata nel XVII secolo tra la Via Aurelia e l'acquedotto di Papa Paolo V. Villa Doria Pamphili è caratterizzata da un enorme parche, da diversi giardini e dalla presenza al suo interno del palazzo aristocratico del XVII secolo detto il Casino delle Allegrezze. Nel parco sono presenti anche diverse fontane tra le quali spiccano la Fontana della Lumaca, la Fontana del Giglio, la Fontana di Cupido la Fontana di Venere, quest'ultima situata nella parte sottostante del Casino delle Allegrezze in una grotta dedicata alle divinità marine. Al centro del parco è situato un lago artificiale e una cascata artificiale del XVIII secolo.

Villa Doria Pamphili sorge su un'antica necropoli romana. Ancora oggi è possibile vedere un gran numero di frammenti romani nella dipendenza del palazzo. Nel 1849 la villa è il teatro della battaglia tra le truppe francesi e le truppe italiane in difesa della Repubblica Romana. Nel parco è presente anche un monumento ai caduti e la commemorazione di un soldato francese caduto in battaglia e sepolto nel parco. Dal 1957 Villa Doria Pamphili è una proprietà dello Stato italiano che trasforma l'intera area in un parco pubblico nel corso degli anni '60-'70.