OKPEDIA ROMA

Tito Flavio

Il secondo imperatore di Roma della dinastia Flavia. Titus Flavius Sabinus Vespasianus nasce a Roma il 30 Dicembre del 39 DC. La sua vita è coronata da molti successi militari e anche delusioni nella sfera personale. Viene istruito insieme a Britannico, primo figlio dell'imperatore Claudio, e diventa ben presto un suo stretto amico. Come tutti i giovani uomini della Roma imperale anche Tito mostra pericolosamente le stesse stravaganze di Nerone, ma rispetto a quest'ultimo impara l'arte della politica e della moderazione. Un'abilità che gli consente di svolgere un ruolo fondamentale nella stessa proclamazione del padre (Vespasiano) come imperatore di Roma (il primo della dinastia Flavia). Inviato a capo dell'esercito imperiale a reprimere la rivolta di Gerusalemme, nel 70 DC riconquista la città punendo severamente sia i ribelli sia la stessa popolazione. Nella furia distruttiva anche il secolare Tempio di Gerusalemme viene completamente raso al suolo. Tornato a Roma riceve un immenso trionfo e in suo onore è innalzato il grande "Arco di Tito" nei pressi del Colosseo (sulla Velia) che ancora oggi domina i resti del Foro Romano. Il successo militare a Gerusalemme lo eleva a tutti gli effetti a co-imperatore al fianco dell'imperatore padre Vespasiano. Alla morte di Vespasiano, nel 79 DC, l'ascesa di Tito a capo dell'impero romano è solo una formalità. Durante il suo impero accade la famosa e tragica eruzione del Vesuvio che molti descrivono come una punizione divina nei confronti di Tito per aver distrutto il grande Tempio di Gerusalemme. Dinnanzi a questa disgrazia l'imperatore Tito mostra grande attenzione e generosità verso le popolazioni colpite dalla furia distruttiva del vulcano. Tito è storicamente noto anche per aver celebrato l'apertura dell'Anfiteatro Flavio, il grande Colosseo di Roma, fortemente voluto dal padre per cancellare la memoria di Nerone dal popolo romano.

La storia sentimentale di Tito Flavio e Berenice

Pur avendo vissuto una carriera trionfante sia politica sia militare, la sua vita di Tito Flavio è anche ricca di delusioni personali in nome della ragion di stato. In particolare la sua sfortunata relazione con la principessa ebrea Berenice. La loro storia è stata tramandata nei racconti popolari nei secoli a venire, fin quasi ai nostri giorni. L'unione "di fatto" (come diremmo oggi) con la principessa ebrea Berenice, dieci anni più grande di lui, causa a Tito Flavio molti problemi con l'opinione pubblica romana. La critica popolare si infuoca quando nel 75 DC Tito decide di portare con sè Berenice a Roma per vivere insieme nel palazzo imperiale. Il ricordo di Cleopatra è ancora vivo tra i romani ed il popolo non è preparato ad affrontare un'altra donna orientale al governo dell'impero. In nome della ragione di Stato l'imperatore Tito Flavio è costretto a separarsi da Berenice che si ritira in esilio a Gerusalemme. La storia di Tito Flavio e Berenice sarà tramandata nei racconti popolari per indicare che anche un imperatore romano non è sovrano assoluto e deve sottostare al volere del popolo romano anche sacrificando i propri affetti.

La morte di Tito per avvelenamento a soli 42 anni

La morte di Tito avviene inaspettatamente il 13 settembre del 81 DC a solo 42 anni per avvelenamento. Secondo alcune interpretazioni l'avvelenamento di Tito può essere frutto di una congiura di palazzo organizzata dal giovane fratello Domiziano, unico erede al trono imperiale di Roma.

11 / 12 / 2008

https://www.okpedia.it/tito-flavio


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


Roma

Luoghi e monumenti

Musei

Palazzi

Luoghi

Collegamenti


FacebookTwitterLinkedinLinkedin