Strumenti politica fiscale

Gli strumenti della politica fiscale. Per effettuare gli interventi di politica fiscale il policy maker deve utilizzare degli appositi strumenti di politica fiscale che si distinguono in strumenti discrezionali e strumenti automatici.

  • Strumenti discrezionali della politica fiscale. L'entità dell'intervento della politica fiscale è deciso dal policy maker.
    • Prelievo fiscale. La variazione delle imposte, decisa dal policy maker, consente di ottenere delle variazioni sul reddito disponibile delle famiglie e, quindi, sul livello della domanda aggregata.
    • Spesa pubblica. La variazione della spesa pubblica è una decisione discrezionale del policy maker. Consente di modificare la componente autonoma della domanda aggregata.
  • Strumenti automatici della politica fiscale. L'entità dell'intervento della politica fiscale è determinato dalla congiuntura economica e dal mercato.
    • Imposizione diretta. I tributi diretti sono calcolati in base al reddito delle famiglie e delle imprese. Quanto maggiore è il reddito nazionale, tanto maggiore sono le entrate pubbliche dello Stato dall'imposizione diretta. Quando l'imposizione diretta è progressiva, svolge anche una importante funzione stabilizzatrice del ciclo economico. Ad esempio, in una fase espansiva del reddito si verifica automaticamente un aumento della pressione fiscale e delle entrate pubbliche. Viceversa, in fase recessiva accade l'esatto contrario.
    • Trasferimenti. I trasferimenti sono determinati in base alla congiuntura economica. Ad esempio, in una fase recessiva il numero di disoccupati aumenta e, pertanto, incrementa anche l'erogazione dei trasferimenti sotto forma di sussidi alla disoccupazione. Viceversa, in una fase espansiva dell'economia i trasferimenti si riducono automaticamente.
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