Nastro magnetico ( informatica )

Il nastro magnetico nell'informatica è un nastro composto da poliestere e ossido di ferro. Il nastro magnetico è avvolto in una bobina e ha una larghezza standard di pochi pollici. Le bobine sono una memoria secondaria del computer. L'uso del nastro magnetico si diffonde nel corso degli anni '60-70, restando di uso comune fino agli anni duemila. La diffusione del nastro magnetico rende obsolete le precedenti metodologie di registrazione dei dati su schede perforate e nastro perforato. Il nastro magnetico consente di registrare e leggere i dati in forma elettromagnetica. Pur occupando poco spazio, una bobina per mainframe può contenere migliaia di metri di nastro magnetico e registrare 800/1600 bit per pollice ( densità di registrazione ).

BOBINA NASTRO MAGNETICO

Nei primi minicomputer e home computer viene, invece, utilizzata una comune audio-cassetta a nastro magnetico. I dati sono registrati sul nastro magnetico tra intervalli ( gap ) che consentono alla testina del dispositivo di lettura/scrittura di posizionarsi esattamente nel punto di inizio della sequenza dei dati. I dati possono essere registrati sul nastro magnetico in serie o in parallelo.

  • Dati in serie sul nastro magnetico. I dati scritti su nastro magnetico in serie sono disposti in modo sequenziale l'uno dopo l'altro.
  • Dati in parallelo sul nastro magnetico. I dati scritti su nastro magnetico in parallelo sono disposti su tracce parallele che scorrono a diverse posizioni del nastro magnetico.

La velocità di lettura/scrittura varia a seconda della tecnologia del dispositivo fino a qualche decina o centinaio di pollici al secondo. Le bobine a nastro magnetico consentono ai dispositivi informatici di automatizzare le operazioni di scrittura e di lettura dei dati. Mentre nella preparazione delle schede perforate le operazioni di scrittura e di lettura dei dati richiedono un elevato coinvolgimento dell'operatore umano, nel caso del nastro magnetico il compito dell'operatore si riduce all'inserimento e alla rimozione della bobina a nastro magnetico nel dispositivo di lettura/scrittura.

Caratteristiche fisiche. I nastri magnetici per la registrazione dati hanno caratteristiche fisiche diverse rispetto a quelli audio/video. Sono realizzati con composti sintetici più robusti in quanto devono sopportare le rapide fasi di accelerazione e decelerazione ad alta velocità di scorrimento, necessarie al dispositivo di lettura dati per posizionare la testina nel corretto punto del nastro. Sono, inoltre, caratterizzati da dimensioni maggiori e da uno strato magnetizzabile più profondo.

Lettura ottica del nastro. Per migliorare la sensibilità di lettura dei dati, i nastri magnetici degli elaboratori elettronici sono generalmente letti da dispositivi di lettura ottica anziché di lettura magnetica.

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Memoria ( computer )


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