OKPEDIA EQUILIBRIO MACROECONOMICO

Stabilità equilibrio macroeconomico

La stabilità dell'equilibrio macroeconomico è un equilibrio economico in cui le variabili determinanti sono costanti nel tempo. Un equilibrio economico è detto stabile quando, ceteris paribus, una volta soddisfatte le condizioni di equilibrio non subisce variazioni. Ad esempio, il modello IS-LM si trova in una posizione di equilibrio nel punto di intersezione tra la curva IS e la curva LM, quando sia il mercato dei beni che il mercato della moneta sono in equilibrio. In situazioni di non stabilità, le condizioni dell'equilibrio tendono a modificarsi progressivamente.

STABILITA EQUILIBRIO

Ad esempio, la situazione A è una situazione di squilibrio. Il punto A si trova al di fuori della curva IS e della curva LM. Si tratta, pertanto di una situazione in cui il mercato dei beni e il mercato della moneta non sono in equilibrio ( disequilibrio ). In particolar modo, il punto A identifica una situazione di eccesso di domanda di moneta ( L>M ) e di eccesso della offerta dei beni ( Y>AD ). L'eccesso di domanda di moneta spinge gli operatori a vendere i titoli in portafoglio per aumentare le proprie scorte monetarie. La vendita dei titoli deprime il prezzo dei titoli e aumenta il tasso di interesse. Il processo di aggiustamento sposta l'equilibrio sul punto B ove, essendo un punto situato sulla curva LM, il mercato della moneta è in equilibrio. Il punto B non è ancora un equilibrio stabile. Il mercato della moneta è in equilibrio ma il mercato dei beni è ancora caratterizzato da una situazione di eccesso di produzione rispetto alla domanda. Gli operatori sono, quindi, costretti a ridurre la produzione ( Y ) e il punto di equilibrio si sposta verso sinistra. Per non creare situazioni di eccesso di offerta di moneta, il tasso di interesse tende anch'esso a scendere man mano che si riduce il livello della produzione fino a raggiungere la curva IS. Il processo di aggiustamento termina nel punto E ove sia il mercato dei beni che il mercato della moneta sono in equilibrio. Il punto E è, pertanto, un equilibrio stabile poiché nessun'altra forza di mercato tende a modificarlo.

Processo dinamico di aggiustamento. Il processo dinamico di aggiustamento verso l'equilibrio stabile è più complesso rispetto a quello appena visto. Nell'esempio precedente si ipotizza prima un aggiustamento rapido del mercato della moneta e, soltanto dopo aver raggiunto l'equilibrio temporaneo B, anche quello del mercato dei beni. Nella realtà i due processi di aggiustamenti, pur avendo velocità di aggiustamento diverse, si verificano contemporaneamente nel corso del tempo. Il processo di aggiustamento dinamico verso l'equilibrio è rappresentato nel seguente modo:

AGGIUSTAMENTO DINAMICO VERSO L'EQUILIBRIO

Il processo di aggiustamento dinamico verso l'equilibrio disegna una spirale sul piano cartesiano. Come si facilmente può notare, in questo caso, nel passaggio dalla situazione A alla situazione B il tasso di interesse aumenta (+Δi) e la produzione si riduce (-ΔY). Il processo di aggiustamento continua, spinto dalle forze del mercato della moneta e dei beni, disegnando una traiettoria a spirale che progressivamente si avvicina all'equilibrio macroeconomico E.

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Modello IS-LM


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