Uomo di Neanderthal
L'uomo di Neanderthal è una specie di essere umano del paleolitico medio. I primi homo neanderthalensis compaiono circa 200.000 anni fa in Europa, Africa ed Asia. La specie è contemporanea degli homo sapiens. I reperti che testimoniano l'esistenza dei Neanderthal sono concentrati prevalentemente in Europa. Lo stesso nome Neanderthal deriva dalla valle di Neander, nei pressi di Dusseldorf ( Germania ), ove sono rivenuti i primi reperti fossili nel 1856 da parte di Johann Fuhlrot. L'uomo di Neanderthal è caratterizzato da una statura bassa ma robusta e da un cranio allungato con le arcate sopraccigliare pronunciate. In Europa gli uomini di Neanderthal sviluppano la cultura del Musteriano e dimostrano d'essere particolarmente abili nella produzione dei manufatti in osso. Le migrazioni dei Neanderthal contribuiscono alla loro diffusione soprattuto in Europa e in Asia, fino in Cina. Nonostante siano rinvenute comunità neanderthaliane anche in Sud Africa, i Neanderthal non si distribuiscono allo stesso modo anche nel resto dell'Africa. La specie degli uomini di Neanderthal scompare circa 30 mila anni fa per cause ancora non precisate. Probabilmente gli uomini di Neanderthal sono annientati dall'espansione degli Homo Sapiens e dalla conseguente perdita dei territori di caccia. Secondo una teoria genetica un processo di ibridazione, dovuto alla stretta convivenza, ha consentito ad una parte dei neanderthalensis di fondersi con i Sapiens.