Province romane
Le province romane sono regioni straniere conquistate dall'esercito romano ed amministrate direttamente da rappresentanti romani. Nelle province romane l'amministrazione e il governo sono affidate agli ex-consoli romani, agli ex-pretori e ai magistrati romani, il cui mandato in carica viene spesso prolungato nel tempo ( proconsoli e propretori). Il vasto territorio conquistato obbliga i romani a organizzare il governo locale in unità amministrativo-politiche in parte autonome pur restando subordinate al potere centrale di Roma. Lo stesso termine "provincia" è introdotto dai romani e ancora oggi conserva il medesimo significato di governo locale. La prima provincia romana è la Sicilia, cui seguono tra il III e il secolo secolo a.C. gli ampliamenti territoriali della repubblica romana. Nella repubblica romana le province romane sono le seguenti:
- Sicilia
- Sardegna e Corsica (Sardinia et Corsica)
- Spagna Citeriore (Hispania Citerior)
- Spagna Ulteriore (Hispania Ulterior)
- Macedonia (Macedonia)
- Africa
- Asia
- Gallia Transalpina
- Gallia Cisalpina
- Cirene e Creta (Cyrene et Creta)
- Bitinia e Ponto (Bythinia et Pontus)
- Cilicia e Cipro
- Siria (Syria)