La critica di Ricardo alle leggi sul grano
Quando il governo inglese approva le leggi sul grano per ostacolare l'importazione del grano dall'estero, l'economista della scuola classica liberista David Ricardo si schiera immediatamente dalla parte dei critici.
Perché Ricardo critica le leggi sul grano?
Secondo Ricardo le leggi sul grano danneggiano lo sviluppo e l'accumulazione nazionale. Le teorie economiche dell'economista inglese sono strettamente legate alla sua attività politica, in particolar modo la teoria della rendita differenziale intensiva e la teoria della distribuzione.
La tesi di ricardo
Quando le terre sono già tutte coltivate ogni impedimento all'importazione del grano spinge il settore agricolo ad aumentare la produzione nazionale di grano tramite l'intensificazione del lavoro nel processo produttivo. Questo concetto è alla base della teoria della rendita differenziale intensiva di David Ricardo.
Essendo la produttività del lavoro decrescente, come l'autore dimostra nella sua teoria della distribuzione, un aumento del coefficiente lavoro della produzione (+l) riduce il saggio di profitto dei capitalisti (-r) a favore delle rendite dei proprietari terrieri.
Ricardo ipotizza costante il coefficiente del capitale (k) e il salario reale dei lavoratori (w/p) al livello di sussistenza ( salario naturale ).
Le leggi sul grano frenano lo sviluppo economico
Secondo Ricardo, la caduta del saggio di profitto rallenta anche l'accumulazione di capitale e lo sviluppo economico del paese.
Nella teoria della scuola classica il processo di accumulazione è finanziato esclusivamente dal risparmio dei capitalisti. I capitalisti sono l'unica classe sociale ad avere una propensione al risparmio poiché devono reinvestire i propri ricavi netti nel ciclo di produzione successivo.
I proprietari terrieri, invece, non risparmiano in quanto destinano interamente la propria rendita all'acquisto dei beni di consumo e dei servizi personali improduttivi.
I lavoratori, infine, non possono risparmiare perché percepiscono un salario di sussistenza che consente loro di sopravvivere e di riprodursi.