Monopolio legale

Il monopolio legale è un tipo di monopolio in cui l'unica impresa monopolista opera sul mercato per disposizione di legge. La situazione di monopolio si verifica per decisione dell'autorità pubblica che, in forza di legge, impedisce l'ingresso nel mercato a tutte le imprese non autorizzate. In tali circostanze non sussiste una barriera naturale o economica all'ingresso del mercato bensì legale. Soltanto un'impresa è autorizzata alla produzione e all'offerta del bene. Le ragioni che spingono lo Stato a dare vita al monopolio legale possono essere diverse.

  • Ricerca e sviluppo. Lo Stato riconosce al titolare di un brevetto l'uso in esclusiva dello stesso per un determinato periodo di tempo, in modo tale da consentire al titolare di godere di una rendita di posizione sul mercato e di ripagarlo degli sforzi sostenuti nell'attività di ricerca e sviluppo.
  • Servizi di pubblica utilità. Il monopolio legale potrebbe essere imposto anche perché il regime di mercato monopolistico è più idoneo sotto il profilo dell'efficienza di produzione. Ad esempio, nel caso dei servizi di pubblica utilità e delle infrastrutture, l'impresa deve sostenere elevati costi fissi iniziali e disporre di un'elevata capacità di produzione. In tali circostanze, grazie alle economie di scala, l'impresa monopolista può applicare un prezzo inferiore rispetto al prezzo in regime di concorrenza. Viceversa, molte piccole imprese potrebbero risentire degli elevati costi fissi iniziali ed essere costrette ad applicare un prezzo di vendita più alto. L'impresa monopolista può godere delle economie di scala e applicare un prezzo più basso. È comunque necessario che il mercato sia sottoposto al controllo e alla regolamentazione dello Stato per ciò che concerne le tariffe, il prezzo di vendita, la qualità e la copertura del servizio.
https://www.okpedia.it/monopolio_legale


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


Monopolio


FacebookTwitterLinkedinLinkedin