Modello reddito-spesa in economia aperta
Il modello reddito-spesa in economia aperta include gli scambi tra il paese e il resto del mondo. Nel modello economico gli scambi con l'estero sono rappresentati dalle variabili delle esportazioni ( X ) e delle importazioni ( M ). Il modello reddito-spesa assume le esportazioni ( X ) come una variabile esogena che, pertanto, può essere considerata costante ( X0 ).
X=X0
Le importazioni ( Q ) sono, invece, in funzione del livello del reddito dei residenti ( Y ) e di una componente autonoma ( Q0 ). La funzione delle importazioni può essere scritta nel seguente modo:
Q=Q0+mY
La componente Q0 rappresenta la quota autonoma della domanda di importazioni, ossia quella indipendente dal livello del reddito dei residenti. La componente mY è quella dipendente dal livello del reddito ed è determinata dal prodotto tra la propensione marginale all'importazione ( m ) e il livello del reddito dei residenti ( Y ). La differenza tra le esportazioni e le importazioni consente di determinare le esportazioni nette:
X - Q
Considerando le esportazioni nette, la condizione di equilibrio del modello reddito spesa in economia aperta è la seguente:
Y = C + I + G + X - Q
Sostituendo le variabili con le relative funzioni ( es. C=C0+cY; Q=Q0+mY; ecc. ) e risolvendo algebricamente l'equazione di equilibrio rispetto al reddito ( Y ) è possibile determinare il livello del reddito sulla base delle altre variabili. Il reddito di equilibrio del modello reddito-spesa in economia aperta è il seguente:
Il moltiplicatore del reddito in economia aperta è inferiore rispetto a quello in economia chiusa. La presenza della propensione marginale all'importazione (m) al denominatore riduce l'effetto di moltiplicazione di un aumento della domanda interna. Il motivo è molto semplice. Quando aumenta la domanda aggregata i residenti possono soddisfarla acquistando sia i beni/servizi nazionali e sia quelli importati ( stranieri ). Il consumo di beni/servizi prodotti all'estero non produce effetti moltiplicativi sul reddito dei residenti.
Effetti della spesa pubblica in economia chiusa e aperta. Ad esempio, un incremento della spesa pubblica ( ΔG=100 ) produce i seguenti effetti moltiplicativi sul reddito ( ΔY ) in un'economia chiusa e in un'economia aperta.
Nell'economia chiusa ( colonna di sinistra ) l'incremento della spesa pubblica ( ΔG=100 ) si traduce in un incremento del reddito superiore ( ΔY=500 ) rispetto a quello ottenibile in economia aperta ( ΔY=330 ). In economia aperta ( colonna di desta ) una parte dell'incremento della domanda aggregata si è tradotta in un aumento sia dei beni nazionali che dei beni importati ( crescita delle importazioni ) con conseguente effetto frenante sull'incremento del reddito nazionale ( ΔY ). Viceversa, in economia chiusa gli effetti dell'incremento della spesa pubblica si traducono interamente in un aumento della domanda di beni e servizi di produzione nazionale, generando un effetto moltiplicativo sul reddito più grande.
Aumento delle esportazioni. Nel modello reddito spesa l'incremento delle esportazioni ( ΔX ) produce il medesimo effetto dell'incremento di una componente autonoma della domanda aggregata ( domanda autonoma ). L'effetto sul reddito di equilibrio è, pertanto, uguale a quello che si otterrebbe con un aumento degli investimenti ( ΔI0 ), della spesa pubblica ( ΔG ) o della componente autonoma dei consumi ( ΔC0 ).