Henry Charles Carey

Henry Charles CareyHenry Charles Carey è un economista statunitense. Nasce a Filadelfia nel 1793. Nella sua vita pubblica diverse articoli e opere sull'economia politica. Conquista una grande notorietà tra i suoi contemporanei, al punto da influenzare anche le scelte di politica economica del governo statunitense, di cui è un consigliere politico. Muore a Filadelfia nel 1879.

Il pensiero economico di Carey

Nella storia del pensiero economico l'autore è collocato nell'era del capitale, un periodo storico tra il 1850 e il 1870 che vede il capitalismo affermarsi in tutto il mondo.

Carey è un sostenitore del capitalismo e del protezionismo. Si riallaccia agli insegnamenti della teoria classica di Adam Smith, mentre è fortemente critico nei confronti della visione pessimistica del capitalismo nel lungo periodo di Ricardo e Malthus.

il pensiero economico di Carey

E' ricordato soprattutto per una legge di distribuzione costruita sull'armonia tra lavoro e capitale.

Legge di distribuzione di Carey

Secondo Carey il capitalismo migliora il benessere collettivo e la distribuzione della ricchezza, poiché l'accumulazione del capitale è molto più rapida dell'incremento demografico della popolazione.

La legge di distribuzione di Carey implica un'armonia di interessi tra capitale e lavoro.

Le idee protezionistiche

Nel suo paese ( Stati Uniti d'America ) Henry Charles Carey sostiene le politiche economiche protezionistiche.

Secondo Carey, il protezionismo avrebbe costretto gli Stati del Sud a ridurre gli scambi commerciali con l'estero, spingendoli verso l'industrializzazione e le relazioni economiche interne con gli Stati Uniti del Nord.

Questo fenomeno avrebbe agevolato indirettamente anche l'abolizione della schiavitù nel Sud degli Stati Uniti d'America.

Nota. Inizialmente Carey professa il liberismo sulla scia degli insegnamenti di Adam Smith. A partire dagli anni '40 del XIX secolo cambia idea a favore del protezionismo e del nazionalismo. In Europa la sua influenza sul pensiero economico resta comunque legata alla sua prima visione liberista, in Frederic Bastiat e Francesco Ferrara, e alla teoria sull'armonia degli interessi tra le classi sociali. Soltanto in Germania trova parzialmente seguito la sua teoria del protezionismo.

Le opere di Carey

  1. Saggio sul tasso dei salari ( 1835 )
  2. Principi di economia politica ( 1837 )
  3. Il passato, presente e futuro ( 1848 )
  4. L'armonia di interessi ( 1851 )
  5. Il commercio degli schiavi ( 1853 )
  6. Principi di scienza sociale ( 1858 )

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  1. La storia del pensiero economico
  2. Il bullionismo
  3. Il mercantilismo
  4. La scuola fisiocratica
  5. L'utilitarismo
  6. La scuola classica
  7. La scuola marxista
  8. La rivoluzione marginalista
  9. La scuola neoclassica
  10. La scuola keynesiana
  11. La scuola monetarista


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