Legge dell'offerta
La legge dell'offerta è una legge economica che nasce dall'osservazione empirica, secondo cui esiste una relazione crescente e diretta tra la quantità offerta di un bene e il suo prezzo.
Quanto più è alto il prezzo di un bene economico, tanto maggiore è la quantità offerta dello stesso, e vicersa.
Pertanto, tra il prezzo (P) e la quantità offerta (Qs) sussiste una relazione diretta e positiva.
Perché l'offerta è una funzione crescente del prezzo
La correlazione diretta tra la quantità offerta e il prezzo del bene si deduce dalla massimizzazione del profitto.
In regime concorrenziale un'impresa massimizza il profitto quando il prezzo eguaglia il costo marginale ( costo dell'ultima unità prodotta ).
Se il prezzo di mercato cresce (P') si crea un'opportunità di guadagno per l'impresa, perché ora il costo marginale è inferiore al prezzo.
Nota. Con l'aumento di prezzo (P') l'impresa aumenta i ricavi (RT=P'Q) e indirettamente anche il profitto (RT-CT), ma non è più il massimo profitto ottenibile. Non si trova più in una situazione ottimale.
Per tornare a massimizzare la differenza tra ricavi (RT) e costi (CT) l'impresa deve produrre una maggiore quantità del bene.
L'aumento della produzione (Q') incrementa il costo marginale.
Il processo si conclude quando il costo marginale torna a eguagliare il prezzo di mercato.
In questo modo l'impresa torna a massimizzare la differenza tra ricavi e costi, ossia il profitto.
Nota. Se il prezzo di mercato si riduce accade esattamente l'inverso. L'impresa diminuisce la produzione. Il costo marginale si riduce fino ad eguagliare il nuovo prezzo.
La scheda di offerta
La relazione diretta tra quantità e prezzo consente di raccogliere dei dati empirici sull'offerta di un bene.
Si misura la quantità offerta per diversi livelli di prezzo.
In questo modo si costruisce una tabella ( scheda ) in cui le quantità offerte sono in corrispondenza al prezzo.
Nota. La scheda di offerta può essere anche rappresentata graficamente su un diagramma cartesiano.
La rappresentazione dell'offerta sul diagramma cartesiano
La legge dell'offerta è rappresentata graficamente sul diagramma cartesiano.
Si pone il prezzo (p) sull'asse delle ordinate e la quantità offerta (q) del bene sull'asse delle ascisse.
La rappresentazione grafica della scheda di offerta è detta curva di offerta.
La curva di offerta rappresenta la relazione tra quantità offerta e prezzo del bene economico nel breve periodo.
Nota. La curva di offerta di una rappresentazione statica e parziale che non prende in considerazione gli altri fattori dinamici che possono influenzare l'offerta ( es. capacità dell'impianto, tecnologia, prezzo dei beni complementari e sostituti e altri fattori esterni.
Nel breve periodo si considera costante la capacità di produzione ( qMAX ) dell'impianto o del settore industriale.
Viceversa, nel lungo periodo la tecnologia e la capacità degli impianti possono cambiare.
Per questa ragione la curva di offerta di lungo periodo è diversa da quella di breve periodo.