Teoria delle crisi economiche nel capitalismo di Marx
Secondo Karl Marx, nel capitalismo le crisi economiche sono causate dal disequilibrio del sistema economico.
La domanda delle merci non eguaglia l'offerta.
Critica alla legge di Say. Karl Marx è critico nei confronti della legge degli sbocchi di Say che considera poco realistica perché si verifica soltanto quando il sistema è in condizioni di riproduzione.
La causa e l'origine delle crisi cicliche
L'uguaglianza tra la domanda e l'offerta aggregata si verifica quando il sistema si trova in un equilibrio di riproduzione.
Nota. In un equilibrio di riproduzione l'eccesso di offerta di una merce in un settore eguaglia l'eccesso di domanda della stessa merce in un altro settore.
Da questa ipotesi deriva il concetto teorico del sistema economico circolare.
Una delle condizioni dell'equilibrio di riproduzione sono i prezzi di produzione, perché garantiscono un saggio di profitto uniforme tra tutti i settori.
Tuttavia, secondo Karl Marx nel capitalismo le merci sono vendute al prezzo di mercato, ossia a un prezzo diverso rispetto al prezzo di produzione.
Pertanto, il saggio di profitto di ogni settore economico è diverso da quello medio.
I diversi saggi di profitto settoriali influenzano l'accumulazione di capitale e le scelte degli imprenditori nei vari settori economici.
Ad esempio, se il saggio di profitto è basso i capitalisti tesaurizzano il capitale senza reinvestire tutto il profitto nell'attività produttiva.
Nota. Il reinvestimento parziale provoca una perdita dei posti di lavoro e l'impresa acquista una minore quantità di input produttivi e beni di investimento. La crisi si estende a tutti gli altri settori economici.
Pertanto, una parte del reddito viene prodotta e distribuita ma non viene spesa.
Si verifica un eccesso di offerta.
L'eccesso di offerta riduce il prezzo di mercato della merce. Questo provoca un ulteriore ribasso del saggio di profitto e accentua la crisi.
Nota. Secondo Marx l'origine della crisi dipende dalla tesaurizzazione. Questa visione è parzialmente simile a quella che sarà usata circa un secolo più tardi da Keynes per descrivere la trappola della liquidità. Sono comunque diverse le soluzioni proposte dai due economisti.
Viceversa, se il saggio di profitto è alto i capitalisti investono l'intero profitto e accendono finanziamenti per espandere il ciclo produttivo.
Tuttavia, questa espansione porta con sé i germi della futura crisi economica.
Le crisi economiche cicliche
Secondo Marx la condizione di disequilibrio del sistema economico capitalistico provoca delle crisi economiche cicliche.
In alcune fasi l'economia si muove al di sopra dell'equilibrio di riproduzione, in altre fasi al di sotto.
I cicli economici si alternano con regolarità tra espansione, recessione e crisi.
Soltanto casualmente l'economia capitalistica si muove in equilibrio di riproduzione.