Rivoluzione neolitica
La rivoluzione neolitica è un’epoca della preistoria dell'uomo che segna una profonda rivoluzione tecnica e culturale rispetto al passato. Nel neolitico si sviluppano pratiche e forme culturali più avanzate e nasce una nuova tecnica di lavorazione della pietra, la lavorazione della pietra levigata. Nel neolitico si diffonde anche l'uso comune di addomesticare gli animali (capre, pecore, maiali) e di coltivare i cereali (grano ed orzo) che modificano radicalmente le abitudini di vita delle comunità umane da nomadi a stanziali. Nelle regioni più fertili, ad esempio lungo il corso dei grandi fiumi della Mezzaluna Fertile ( Nilo, Eufrate, Tigri e Indo) il surplus agricolo consente il fiorire di altri mestieri, la specializzazione e la divisione del lavoro. La crescita demografica trasforma i piccoli villaggi familiari in complesse organizzazioni sociali tribali ( proto-città ) sulle quali sono costruite le fondamenta delle future città della storia. Nel corso del neolitico nasce anche l’arte della ceramica, la lavorazione dell'argilla e si perfezionano le tecniche di realizzazione dei manufatti.