Contratto a progetto
Il contratto a progetto è un contratto di lavoro atipico introdotto nel 2003 con la legge 30. Il contratto a progetto (co.pro.) ha sostituito il contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.). Il contratto a progetto è stipulato in forma scritta dal lavoratore e dal datore di lavoro ed è caratterizzato da un progetto specifico o da un programma di lavoro che il lavoratore dovrà gestire in modo autonomo, indipendentemente dal tempo impiegato per l'attività lavorativa e in stretta funzione con il risultato. È un contratto di lavoro redatto in forma scritta. Le principali caratteristiche del contratto a progetto sono le seguenti:
- Durata determinata (o determinabile dalla prestazione di lavoro)
- Progetto o programma di lavoro
- Corrispettivo e modalità di pagamento
- Modalità di coordinamento tra committente e collaboratore
- Eventuali misure per la tutela e la sicurezza del lavoratore
Nel contratto a progetto è necessario sia sempre individuabile un preciso programma/progetto. Il contratto termine al raggiungimento dell'obiettivo o al completamento del progetto. Il trattamento economico è proporzionato al lavoro eseguito tenendo conto dei normale compensi corrisposti per prestazioni di lavoro autonomo. Nel caso dei lavoratori a progetto la contribuzione è ripartita per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del lavoratore. Nei contratti a progetto è fondamentale l'autonomia del lavoratore. Il giudice del lavoro può imporre la trasformazione del contratto a progetto in contratto di lavoro più idoneo all'attività scolta qualora ravvisi un rapporto di lavoro subordinato. La Legge Biagi non impone una durata massima dei contratti a progetto che, tuttavia, devono sempre avere una durata determinata o determinabile sulla base del programma del progetto. Il contratto a progetto può essere rinnovato anche in periodisuccessivi con un programma analogo o diverso. La legge non pone limiti alla successione dei contratti a progetto. La materia è disciplinata dal D.Lgs. n.276/2003, dal D.Lgs. n.251/2004 e successive integrazioni