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Muhammad

Muhammad ( il lodato ) nasce nel 570 alla Mecca nella tribù dei Qurayshiti. In gioventù lavora come guardiano del bestiame e cammelliere nelle carovane. Nel 595 sposa la ricca vedova Khaligia di cui amministra le attività economiche.

Muhammad è Maometto. In occidente il nome Muhammad viene tradotto in Maometto, da una traduzione francese del turco Mehmet. È anche conosciuto come il Profeta.

Secondo la religione islamica, nel 610 Muhammad ha la prima rivelazione dell'angelo Gabriele durante un ritiro spirituale sul monte Hira. Ne seguiranno altre.

Muhammad raccoglie le rivelazioni nel Corano, il testo sacro della religione islamica di cui Muhammad è il profeta.

La religione islamica è una religione monoteista, in cui Allah è il dio unico e assoluto. Lo stesso nome Allah è l'unione dei termini al ( il ) illah ( dio o divinità ). Islam è traducibile in accettazione della volontà di Dio. I credenti sono detti muslim o musulmani, ossia sottomessi alla volontà di Dio.

Nella predicazione dell'islam Muhammad esorta alla distruzione delle icone e degli idoli sacri.

Questo intacca gli interessi economici della comunità sacerdotale al tempio della Ka'ba e nel 622 Muhammad è costretto a migrare dalla Mecca a Medina.

La migrazione è ricordata nel testo sacro dell'islam come l'Egira.

Dopo otto anni, nel 630, Muhammad sconfigge gli idolatri ed entra vittorioso alla Mecca, distruggendo tutti gli idoli e le icone sacre nella Ka'ba.

In pochi anni la religione islamica si impone come unico credo della penisola arabica, dando vita alla civiltà islamica.

L'unità religiosa unisce politicamente tutte le tribù arabe, fino a quel momento divise e in continua lotta tra loro, portando la pace nel mondo arabo.

Muhammad muore nel 632 senza indicare dei successori. Il governo dell'islam viene affidato a quattro vicari ( khalifa ) detti califfi.

Ai califfi spetterà il compito di espandere la civiltà islamica in tutto il mondo.

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