L'espansione araba contro persiani e bizantini
Nel VII secolo i persiani e i bizantini si scontrano in una prolungata guerra che indebolisce entrambi gli imperi.
Gli arabi invadono e conquistano l'impero persiano
Gli arabi approfittano del momento di debolezza per invadere i territori dell'impero persiano, causando la sua definitiva capitolazione.
Una volta sconfitti i persiani, gli arabi giungono al confine con i territori bizantini e lo scontro diventa inevitabile.
L'espansionismo arabo nelle terre bizantine
Gli arabi espandono i propri territori in Siria, Egitto e Palestina.
Compiono anche diverse incursioni nei pressi di Bisanzio ( Costantinopoli ).
La capitale bizantina resiste all'assedio arabo grazie alle sue fortificazioni e all'invenzione di una nuova arma esplosiva da parte dei bizantini ( il fuoco greco ).
Gli arabi occupano le isole di Rodi e Cipro
L'espansione araba non si arresta nemmeno davanti al mare.
Gli arabi allestiscono una flotta per raggiungere le isole del Mar Egeo, le coste della Grecia e dell'Italia, riuscendo così ad espugnare anche le roccaforti bizantine di Rodi e di Cipro.
L'impero bizantino resiste all'invasione ma si ridimensiona
L'espansione araba ridimensiona bruscamente i territori dell'impero bizantino.
Nel VIII secolo i confini più esterni dell'impero bizantino si estendono dall'Asia Minore ad alcuni territori nei Balcani e in Italia.
Nota. L'espansione dell'Islam causa anche un forte ridimensionamento dell'influenza politico-militare bizantina in Asia e in Europa.
Nei secoli successivi bizantini e arabi alternano dei periodi di pace e di guerra.