La teoria dello sviluppo di Adam Smith

Adam Smith elabora una teoria dello sviluppo basata sulla relazione tra la divisione del lavoro e la produttività. Secondo l'economista inglese, la divisione del lavoro migliora la produttività dei lavori attraverso la specializzazione. Ogni lavoratori si specializza a svolgere una singola operazione con maggiore abilità, più velocemente e senza tempi morti nel processo produttivo.

La divisione del lavoro e la produttività

La divisione del lavoro consente alle imprese di aumentare la produzione giornaliera a parità di risorse, di macchinari e lavoratori impiegati. Secondo Adam Smith, la divisione del lavoro è il primo stadio dello sviluppo economico di un paese, quello che innesca la crescita del sistema produttivo nazionale.

la teoria della divisione del lavoro di Adam Smith

D'altra parte, i benefici della divisione del lavoro sono limitati dalla capacità del mercato di assorbire le merci prodotte. Se il mercato è sufficientemente esteso, la produzione aggiuntiva trova immediatamente uno sbocco, trasformandosi in maggiori vendite e ricavi per il produttore. Viceversa, le merci aggiuntive giacciono in magazzino e si trasformano in un costo aggiuntivo da sostenere per l'impresa.

L'allargamento e l'espansione del mercato

Per ampliare l'estensione dei mercati Adam Smith suggerisce il potenziamento dei sistemi di trasporto e di comunicazione, per aumentare la commercializzazione delle merci prodotte.

L'accumulazione di capitale

La vendita delle merci aggiuntive consente al produttore di ottenere un ricavo economico maggiore da reinvestire nel capitale dell'impresa ( accumulazione di capitale ) per aumentare la capacità produttiva dell'impresa, acquistando nuovi macchinari e assumendo altri lavoratori.

il circolo virtuoso dello sviluppo economico secondo Adam Smith

L'ampliamento della capacità produttiva e il miglioramento dei processi consente di aumentare ulteriormente la produttività, ottenendo così un ulteriore incremento della produzione. E così via.

La crescita continua della produzione aumenta l'accumulazione di capitale e la produttività del processo processo produttivo, dando vita a un processo cumulativo virtuoso dello sviluppo.

La teoria dell'accumulazione di Adam Smith

Nella teoria di Adam Smith il capitale svolge un ruolo determinante per lo sviluppo economico del paese. La divisione del lavoro e la specializzazione della forza lavoro migliorano la produttività del processo produttivo, aumentando la quantità della produzione ( sovrappiù di prodotto ) a parità di costi di produzione. Il produttore ottiene un profitto maggiore che impiega per incrementare la quantità del capitale aziendale ( accumulazione di capitale ).

Adam Smith distingue due tipi di capitale:

  • Capitale fisso. E' la parte del capitale d'impresa costituito da macchine, impianti, edifici, strutture, ecc.
  • Capitale circolante. È il capitale utilizzato per acquistare le materie prime, per pagare la forza lavoro ( fondo salari ) e l'energia.

Lo sviluppo e la distribuzione

La teoria dello sviluppo è strettamente legata con la teoria dell'accumulazione e della distribuzione. Secondo l'economista la classe dei capitalisti è l'unica classe sociale a contribuire all'accumulazione di capitale e, quindi, allo sviluppo economico. Viceversa, secondo Smith, le altri classi sociali non hanno alcun legame con lo sviluppo.

  • I capitalisti hanno una propensione al risparmio elevata e reimpiegato i loro risparmi per acquistare il capitale necessario per avviare un nuovo ciclo di produzione. Per migliorare l'accumulazione di capitale, il paese dovrebbe agevolare una distribuzione a favore dei capitalisti.
  • I proprietari terrieri percepiscono una rendita, non hanno bisogno di lavorare per vivere, ma non sono interessati al capitale produttivo, quindi spendono interamente il proprio reddito per acquistare merci e servizi.
  • I lavoratori hanno una propensione al risparmio pressoché nulla, poiché percepiscono un salario di sussistenza che è sufficiente alla sopravvivenza del lavoratore e della sua famiglia. Sulla classe dei lavoratori Adam Smith distingue tra due tipi di lavoro, produttivo e improduttivo.
    • Il lavoro produttivo è impiegato per produrre le merci ( attività produttiva ), le uniche attività che contribuiscono all'accumulazione del capitale e, quindi, alla crescita del paese.
    • Il lavoro improduttivo è impiegato per offrire servizi personali ( attività improduttiva ). Ad esempio, lavorare come domestico al servizio di qualcuno è considerato improduttivo, in quanto non contribuisce all'accumulazione di capitale.

    Ne consegue che il tasso di sviluppo di un paese è tanto maggiore, quanto più bassa è la percentuale dei lavoratori impiegati nelle attività improduttive.

https://www.okpedia.it/la-teoria-dello-sviluppo-di-adam-smith


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


  1. Adam Smith
  2. la teoria economica classica
  3. il pensiero filosofico
  4. la teoria del mercato
  5. la mano invisibile
  6. la divisione del lavoro, la specializzazione e la produttività
  7. la teoria dello sviluppo
  8. la teoria dell'accumulazione
  9. la teoria della distribuzione
  10. la teoria del valore
  11. l'ipotesi della teoria additiva del valore

FacebookTwitterLinkedinLinkedin