Campo ( informatica )
Il campo è una zona logica di un record in un file di dati. È conosciuto anche con il termine inglese "field". Nell'informatica i campi sono utilizzati per dividere le informazioni contenute in un record. I campi possono essere numerici o alfanumerici, a seconda se contengono soltanto numeri o anche caratteri, sia in forma originale che in forma codificata. I campi consentono di assegnare una determinata zona logica del file a una specifica informazione, in modo tale da agevolare l'accesso ai dati durante le operazioni di lettura e di scrittura. Ad esempio, il seguente file ( archivio "terza media" ) è suddiviso in record ( linee ) contenenti ciascuno dei dati relativi a una singola persona. Ogni record è suddiviso nei campi "nome", "cognome", "sezione".
In un file l'ordine di presentazione dei campi è identico, ciò consente di associare ogni zona logica del record dati a una particolare informazione. Ad esempio, nell'esempio precedente la terza zona logica è sempre associata alla sezione dell'alunno. I campi possono essere separati tra loro in due modi: campi a lunghezza fissa, campi a lunghezza variabile con separatore e campi del database.
Campi a lunghezza fissa
Nei file con struttura dei campi a lunghezza fissa, ogni campo è associato a una lunghezza di caratteri ( byte ) predeterminata entro la quale deve essere contenuta l'informazione. Nel seguente esempio il campo "nome" è definito a una lunghezza ( dimensione ) di 11 caratteri, il campo "cognome" a 15 caratteri e il campo "sezione" a 4 caratteri.
Questa particolare struttura del campo ha origine agli albori dell'informatica con le schede perforate e i supporti meccanici di archiviazione dei dati. Successivamente, la struttura dei campi a lunghezza fissa è utilizzata nell'archiviazione dei dati su supporto magnetico ( disco fisso ).
Inefficienza. La struttura dei campi a lunghezza fissa predeterminata è soggetta a diversi handicap. In primo luogo, una parte delle risorse allocate non è effettivamente utilizzata. Ad esempio, il nome "Paolo" è composto da 5 caratteri mentre il campo "nome" ha una lunghezza di 11 caratteri, pertanto 7 caratteri del campo di memoria sono caratteri bianchi inutilizzati ( blank ). Un altro handicap è la necessità di definire la dimensione del campo in modo tale che sia in grado di registrare tutti i dati. Ad esempio, il nome "Michelangelo" è composto da 12 caratteri ma il campo "nome" può contenere soltanto 11 caratteri, una parte dell'informazione viene così perduta e non registrata per overflow. Nell'esempio precedente il computer registra soltanto "Michelangel" ( 11 caratteri ) senza la lettera "o" finale.
Campi a lunghezza variabile con separatore
Nei file con struttura dei campi a lunghezza variabile, ogni campo è separato dall'altro da un particolare carattere, detto "separatore". Ad esempio, nell'esempio successivo i campi sono separati dal carattere speciale di separazione "|". Quando il computer incontra il carattere speciale comprende che si tratta dell'inizio del campo successivo. È quindi molto importante che il carattere separatore non sia utilizzato per altri scopi all'interno dei valori dei dati.
I campi con separatore consentono di ottimizzare lo spazio di archiviazione, evitando così sia il problema degli spazi inutilizzati ( blank ) che il problema delle informazioni non registrate a causa di una dimensione del campo troppo piccola rispetto alle esigenze dei dati ( overflow ). I campi con separatori sono inizialmente utilizzati nei supporti di memoria sequenziali quali il nastro magnetico.
Tempo elevato di accesso ai dati. L'accesso ai dati sequenziali può essere molto lento quando le informazioni non sono indicizzate. In tale caso, prima di giungere all'informazione ricercata l'algoritmo deve leggere tutti i dati precedenti. Nel peggiore dei casi, in un file di n record, l'algoritmo deve leggere il file per intero ( n record ) se l'informazione ricercata è memorizzata nell'ultimo record del file.
Campi dei database
I campi dei database sono la versione più evoluta di rappresentazione dei dati. Ogni tabella è suddivisa in zone logiche ma, a differenza dei campi a lunghezza fissa e di quelli con separatore dei file fisici, non si tratta di una suddivisione fisica dei dati ma soltanto di una separazione logica.
Nei database l'ordine dei campi può essere modificato a seconda delle esigenze. E', inoltre, possibile unire file diversi ( tabelle ) e utilizzare i campi di entrambi i file per l'elaborazione dati. Anche nei database la colonna ( campo ) indica una particolare informazione.