Via Tuscolana

Via Tuscolana è una strada di Roma che prende il nome dall'antica strada romana di collegamento tra la città di Roma con Tuscolo ( Tusculum ), una città pre-romana fondata dagli etruschi sui Colli Albani, nell'odierna area di Frascati ai Castelli Romani. In origine l'inizio della via è situato a Porta Asinaria. Nel XVI secolo il tracciato viene modificato da papa Gregorio XIII trasferendo l'inizio della via a Porta San Giovanni. L'attuale Via Tuscolana moderna nasce da una diramazione di Via Appia Nuova, in piazza Sulmona, a poca distanza da Piazza San Giovanni. È una delle principali arterie della viabilità romana, lungo la quale sono sorti grandi quartieri residenziali nella seconda metà del Novecento, in particolar modo negli anni '50 e '60. La via attraversa il quartiere Appio Claudio, il quartiere Tuscolano, il quartiere Don Bosco, il quartiere Cinecittà e oltrepassa i confini del Comune di Roma, lambendo diverse zone periferiche della capitale quali Torre Maura, Torrenova, Torre Gaia, Casal Morena, Capannelle, ecc. L'urbanizzazione dell'area è accompagnata dalla presenza della linea metropolitana di Roma che dagli anni '80 del Novecento congiunge diversi punti di via Tuscolana fino al Gran Raccordo Anulare ( G.R.A. ) ove è situata la principale stazione del trasporto pubblico di collegamento con i Colli Albani e le località a sud di Roma. All'altezza del G.R.A. dalla via Tuscolana si dirama anche via Anagnina. Per molti secoli il panorama di via Tuscolana è caratterizzato dalla presenza degli acquedotti romani ( vedi foto ) che corrono paralleli alla strada. Questi scorci di panorama sono oggi oscurati dalla presenza dei palazzi di recente costruzione, pur essendo parzialmente visibili in alcuni punti della via come, ad esempio, nei pressi di via di Porta Furba .