Tiro con l'arco

TIRO CON L'ARCOIl tiro con l'arco fa parte della categoria degli sport di destrezza. Questo sport discende dall'arco primitivo che, nel Paleolitico, è utilizzato dagli uomini per la caccia oppure per le guerre. Il tiro con l'arco è, quindi, una disciplina sportiva tra le più antiche. Sia in ambito venatorio che militare la precisione del tiro gioca un ruolo fondamentale per la sopravvivenza del tiratore. È uno dei primi congegni primitivi evoluti e certamente una tra le invenzioni più originali dell'umanità. Dall'esercitazione al tiro con l'arco deriva anche la disciplina sportiva che si diffonde in particolar modo nel 19° e nel 20° secolo. In ambito sportivo l'arciere deve colpire con una freccia il centro di un bersaglio posto a diverse distanze. Come disciplina sportiva il tiro con l'arco è particolarmente diffuso nei paesi anglosassoni, in Europa settentrionale e negli Stati Uniti. Il tiro con l'arco comprende diverse prove che contraddistinguono questa disciplina. La pratica sportiva del tiro con l'arco è caratterizzata dai seguenti elementi:

  • Arco olimpionico. L'arco era realizzato in passato in legno flessibile, oggi sono realizzati prevalentemente in fibra di carbonio e metallo.
  • Corda. La corda elastica dell'arco è realizzata utilizzando materiale resistente ed elastico come la fibra di polietilene.
  • Frecce. Le fecce sono realizzate in fibra di carbonio, in passato in legno, ed hanno una estremità appuntita che solitamente può essere più o meno svitata a seconda delle situazioni. Per stabilizzare la direzione e la precisione del tiro sono utilizzate delle ali sintetiche vicino alla cocca, per tale scopo in passato si utilizzavano delle piume.
  • Bersaglio. Il bersaglio olimpionico è composto da una serie di cerchi concentrici colorati di spessore variabile tra 4 e 6 centimetri. I cerchi più esterni hanno un punteggio più basso (1). Man mano che ci si avvicina al centro del bersaglio il punteggio sale fino a dieci (10).
  • Faretra. La faretra è l'accessorio più utilizzato. Si lega alla cintura per avere a portata di mano le frecce da scagliare.
  • Protezioni. Le protezioni sono un altro accessorio molto utilizzato, consentono al tiratore di proteggere il braccio dalla corda quando si scaglia la freccia.

Ogni arco è composto da diverse parti: riser, flettenti, corda, bottone, rest (o poggiafreccia), stabilizzazione, clicker, freccette e alcuni accessori come le frecce, dragona, patelletta o guantino, sgancio meccanico, faretra, protezioni.

Tiro con l'arco alle olimpiadi. Compare per la prima volta sotto forma di sport alle Olimpiadi di Parigi del 1900, seconda edizione delle olimpiadi moderne. Alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 il tiro con l'arco viene momentaneamente escluso dagli sport olimpici, ricomparendo, però, nell'edizione successiva di Anversa, tenutasi 8 anni dopo a causa della Prima Guerra Mondiale. Poi questo sport viene rimosso dal programma olimpico per buona parte del secolo, facendo la ricomparsa soltanto alle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972. Da quel momento è sempre rimasto nella lista degli sport olimpici, acquisendo anche molta popolarità in tutto il mondo. L'ente che gestisce gli eventi internazionali del tiro con l'arco è la FITA, fondata nel 1931. Ci sono due enti in Italia che si occupano di questo sport: la FITARCO e la FIARC. Attualmente alle Olimpiadi ci sono 4 discipline di tiro con l'arco: quella individuale maschile, quella femminile, quella a squadre maschile e quella a squadre femminile.

  • Tiro con l'arco individuale maschile
  • Tiro con l'arco individuale femminile
  • Tiro con l'arco a squadre maschile
  • Tiro con l'arco a squadre femminile

Le attuali discipline olimpiche di tiro con l'arco si distinguono da quelle che debuttano ai primi giochi olimpici del primo novecento. La mancanza di regole comuni a livello internazionale è la causa dell'eliminazione del tiro con l'arco come disciplina olimpionica nel 1920. Per sopperire a questa mancanza viene fondata nel 1931 la Federazione Internazionale Tiro con l'Arco ( FITA ), l'ente internazionale che disciplina il tiro con l'arco come attività sportiva. La FITA è responsabile anche dell'organizzazione dei campionati del mondo di tiro con l'arco.

BERSAGLIO ARCO

Bersaglio e punteggi. La distanza che separa il tiratore dal bersaglio secondo il regolamento olimpico deve essere di 70 metri sia per gli uomini che per le donne, ma in alcune competizioni maschili al di fuori delle Olimpiadi la distanza può essere anche di 90 metri. Il tiro con l'arco è uno sport in cui viene attribuito un numero di punti al tiratore determinato dalla precisione del tiro di quest'ultimo. L'assegnazione dei punti avviene grazie ai dieci cerchi concentrici situati sul bersaglio. Più è laterale il cerchio dove finisce la freccia, meno punti vengono assegnati al tiratore. Più precisamente, il bersaglio è costituito, a partire dall'esterno verso l'interno, da una coppia di cerchi bianchi, neri, blu, rossi e gialli. Il punteggio per l'esterno bianco è 1, mentre quello dell'interno bianco è 2, e si continua così fino al centro giallo da 10 punti. Una sessione di tiro con l'arco è costituita da 36 tiri divisi in 12 sessioni da 3 tiri.

Arco olimpico. Gli archi olimpici sono fatti prevalentemente di fibra di carbonio e metallo. In essi sono presenti degli stabilizzatori che favoriscono l'equilibrio. La corda dell'arco può essere fatta in fibre naturali o in fibre sintetiche, nella maggior parte dei casi fibre di polietilene. Verso il centro aumenta lo spessore della corda, con un segno che indica il punto in cui appoggiare la cocca della freccia. Per evitare infortuni, i tiratori hanno a disposizione un guanto protettivo per tre dita. Inoltre essi dispongono di una faretra per contenere le frecce durante una gara legata alla vita. Per ottenere maggior contatto con il terreno, i tiratori utilizzano scarpe con suole lisce da tennis. La freccia, una volta fatta in legno, è formata da fibra di carbonio. Essa è costituita da:

  • la cocca, che è la parte che entra in contatto con la corda dell'arco prima del tiro;
  • un impennaggio, in materiale sintetico che sostituisce le antiche piume e serve per mantenere la velocità e stabilizzare il volo;
  • una piccola asticella, che costituisce la parte centrale della freccia;
  • la punta, che permette all'arco di infilarsi nel bersaglio e che ha anche funzioni aerodinamiche.

Il campione olimpico in carica del tiro con l'arco è l'ucraino Viktor Ruban, la campionessa olimpica in carica è la cinese Zhang Juan Juan, la squadra detentrice del titolo olimpico è, sia nel campo maschile che in quello femminile, la Corea del Sud. Per quanto riguarda l'Italia, alle Olimpiadi di Atene del 2004 Marco Galiazzo riuscì nell'impresa di conquistare il titolo oliimpico, aggiungendo una medaglia d'oro al medagliere italiano.

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