Eccesso di offerta

L'eccesso di offerta è una situazione economica del mercato che si verifica quando l'offerta di un bene è superiore alla domanda di mercato. Data una quantità domandata Q_D(p) e una quantità offerta Q_S(p) di un bene, l'eccesso di offerta è la differenza positiva Q_S(p)-Q_D(s) ( funzione di eccesso di offerta ). In tale circostanza, le imprese stanno offrendo una quantità del bene/servizio superiore a quella richiesta dagli acquirenti ( consumatori o altre imprese ). Ciò accade, ad esempio, quando il prezzo di vendita è più alto del prezzo di equilibrio. L'eccesso di offerta spinge le imprese a ridurre il prezzo di vendita del bene ( p ). La riduzione del prezzo ( p ), riduce il ricavo economico delle imprese e le induce a ridurre la quantità di produzione Q_S(p). Contemporaneamente, la riduzione del prezzo aumenta la domanda di mercato Q_D(p) del bene, riducendo l'eccesso di offerta sul mercato. La situazione di eccesso di offerta può essere rappresentata su un diagramma cartesiano nel seguente modo:

Il processo dinamico di aggiustamento conduce verso l'equilibrio di mercato in cui, dato un prezzo di equilibrio P_E, la quantità Q_S(p_E) offerta del bene eguaglia la quantità Q_D(p_E) domandata del bene sul mercato. Quando il mercato è in equilibrio l'eccesso di offerta si annulla Q_S(p)-Q_D(s)=0.

Eccesso di offerta aggregata. L'eccesso di offerta aggregata misura l'eccedenza dell'offerta su tutti i beni e i servizi rispetto alla domanda aggregata. La domanda aggregata si presenta inferiore rispetto all'offerta aggregata ( valore della produzione ) disponibile. L'eccesso di offerta causa l'incremento delle scorte di beni ( prodotti invenduti ) nei magazzini delle imprese, ossia l'accumulazione di beni, e una flessione del prezzo dei beni/servizi ( deflazione ). Nel breve periodo l'eccesso di offerta aggregata spinge le imprese a ridurre la produzione ( offerta ) e, nel lungo periodo, a ridurre anche la capacità produttiva degli impianti.