Anco Marzio
Secondo la mitologia romana Anco Marzio è il quarto dei Sette re di Roma e il terzo re di origine sabina. Anco Marzio ( Anco Marcio ) è il nipote Numa Pompilio. A differenza del suo predecessore ( Tullo Ostilio ) Anco Marzio dedica maggiore attenzione al rispetto delle attività di culto e al perseguimento della pace. Durante il suo regno (616-579 a.C.) i romani sono impegnati prevalentemente in guerre per la difesa del territorio. Anco Marzio è ricordato nella leggenda di Roma per la realizzazione di diverse opere pubbliche come il Ponte Sublicio, il primo ponte di legno sul fiume Tevere, la costruzione del Porto di Ostia, la fortificazione del colle Gianicolo, la prigione sulla via Ostiense e l'organizzazione delle saline. Anco Marzio muore di morte naturale (579 a.C.). Con la sua morte si conclude l'epoca dei re di Roma di origine sabina. Alla successione al trono di Roma viene nominato l'etrusco Tarquinio Prisco.