Outsourcing

L'outsourcing è l'esternalizzazione di una parte del processo produttivo di un'azienda presso altre aziende. Il termine outsourcing viene coniato negli anni '60 per intendere l'organizzazione decentrata delle attività produttive in una medesima azienda. Dal punto di vista letterale outsourcing significa approvvigionamento esterno ma il suo significato economico è ben più complesso. L'azienda outsourcer non è soltanto un fornitore ma anche un partner dell'azienda committente con la quale condivide informazioni e know how. Inizialmente l'outsourcing è applicato nell'esternalizzazione delle attività produttive ( settore secondario ) e successivamente anche al settore dei servizi ( settore terziario ). Le principali ragioni che spingono un'azienda verso l'outsourcing sono le seguenti:

  • Costo del lavoro. L'outsourcing consente di suddividere il processo produttivo in aziende diverse riducendo l'onere di dover assumere lavoro qualificato per ogni singolo stadio. Inoltre, le aziende outsourcer sono spesso situate in paesi a basso costo del lavoro. L'outsourcing del lavoro può essere realizzato anche all'interno del medesimo mercato nazionale quando le aziende acquistano le prestazioni lavorative presso società di lavoro interinale.
  • Specializzazione. Il ricorso all'outsourcing consente alle singole aziende outsourcer di specializzarsi in un singolo stadio produttivo, ottenendo una produttività superiore e un maggiore economia di scala. Ad esempio, molte case automobilistiche non producono più tutti i componenti delle automobili, preferendo acquistarli dalle aziende produttrici e infine assemblarli. Lo stesso esempio può essere fatto per le case produttrici dei computer.

L'outsourcing è entrato a far parte delle strategie d'impresa a partire dagli anni '80, trovando un'ampia diffusione nel decennio successivo. Può avere una portata locale o internazionale. Le aziende outsourcer non appartengono al medesimo gruppo dell'azienda committente, sono società economicamente indipendente dai propri clienti e committenti. Il ritorno delle fasi del processo produttivo all'interno dell'azienda sono dette backsourcing.

Differenza delocalizzazione. In ambito internazionale l'outsourcing viene spesso confuso con la delocalizzazione. In realtà la delocalizzazione produttiva comprende anche i casi di esternalizzazione di fasi del processo produttivo presso altre aziende ubicate oltre i confini nazionali presso aziende appartenenti alla medesima azienda committente (es. filiale estera, azienda del gruppo, azienda partecipata, ecc.). L'outsourcing internazionale è, invece, limitato al rapporto con aziende al di fuori del gruppo del committente. Inoltre, a differenza della delocalizzazione, l'outsourcing può essere realizzato anche all'interno del medesimo mercato nazionale nelle immediate vicinanze dell'azienda committente.

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