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Oggetto composto ( ontologia )

Un oggetto composto è formato dall'aggregazione di più oggetti ( componenti ). Nella rappresentazione della conoscenza questa particolare tipologia di oggetti può essere analizzata in modo simile alle categorie, poiché l'oggetto composto è sostanzialmente una partizione degli oggetti componenti. Va comunque considerato che l'oggetto composto non è una categoria e occorre utilizzare dei predicati appositi per distinguerli ( differenza tra categorie e oggetti composti ). In un'ontologi le categorie indicano un insieme generale di oggetti ( fisici o astratti ) ma, di fatto, le categorie non hanno mai una massa. Ad esempio, la categoria delle automobili comprende tutti i modelli ( Fiat500, Renault5, ecc. ) e i tipi di automobili ( berline, citycar, utilitarie, ecc. ), i singoli oggetti possono anche avere un peso e una dimensione ma la categoria non ha alcuna massa. Al contrario, un'automobile come oggetto è composta da un insieme di parti componenti ( telaio, ruote, volante, motore, ecc. ) e la somma della massa delle parti componenti eguaglia la massa dell'oggetto composto ( automobile ). Un oggetto composto con partizione di elementi è il seguente:

OGGETTO COMPOSTO

L'oggetto composto in partizione esiste soltanto se esistono tutti gli oggetti componenti nelle giuste quantità, proporzioni e relazioni. Ad esempio, un telaio con sedili e quattro ruote, senza motore, non è un'automobile. D'altra parte, non basta una singola ruota ma ne occorrono quattro per ogni telaio, ecc. Nella logica del primo ordine è possibile dichiarare un oggetto composto utilizzando un sintassi simile a quella delle partizioni.

Potrebbe anche capitare di dover rappresentare un oggetto composto senza partizione quando non si ha la possibilità di indicare in modo esaustivo ogni suo componente. Ad esempio, una città ( Roma ) è parte di una nazione ( Italia ) ma la somma delle città italiane ( Roma, Firenze, Milano, Napoli, ecc. ) non eguaglia l'intera superficie nazionale, in quanto una parte della superficie è occupata da zone non urbane, dal mare, dai laghi, dalle montagne, ecc.

In questi casi è consigliabile dichiarare semplicemente che un singolo oggetto è parte di un oggetto composto, in modo non esaustivo e senza indicare la partizione. Ad esempio, la città di Roma è parte dell'Italia, lo è anche Firenze, l'Italia è parte dell'Europa, ecc. Nella logica del primo ordine è preferibile utilizzare un predicato differente da quello utilizzato per la partizione di parti, ad esempio il predicato ParteDi, in modo da evitare confusione nella rappresentazione della conoscenza.

OGGETTO COMPOSTO SENZA <a href='/partizione' _fcksavedurl='/partizione'>PARTIZIONE</a> LOGICA DEL PRIMO ORDINE

È così possibile affermare che Roma e Firenze fanno parte dell'Italia in modo non esaustivo. È inoltre possibile affermare che Roma e Forenze fanno parte anche dell'Europa, essendo l'Italia sia un oggetto composto che un oggetto componente dell'Europa ( oggetto composto ). Negli oggetti composti vale la proprietà transitiva, se un oggetto A è parte di un oggetto B, e un oggetto B è parte di un oggetto C, allora l'oggetto A è parte dell'oggetto C.

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