Metodi di misurazione dell'evasione fiscale

I metodi di misurazione dell'evasione fiscale consentono di stimare il fenomeno della sottrazione degli obblighi tributari dei contribuenti. Essendo l'evasione fiscale un fenomeno economico privo di scritture contabili, si tratta di un fenomeno non perfettamente analizzabili. I metodi di misurazione possono fornire stime differenti e sono, spesso, oggetto di discussione. Attualmente non esiste un metodo generale di misurazione dell'evasione fiscale, unanimamente accettato. I metodi di misurazione dell'evasione fiscale sono classificati in metodi diretti e indiretti.

Metodi diretti

I metodi diretti si basano sull'analisi di un campione rappresentativo della popolazione dei contribuenti nelle varie categorie socioeconomiche.

• Auditing fiscale

  . Auditing fiscale ( auditing dei contribuenti ). L'auditing fiscale consiste in verifiche e accertamenti contabili sulle dichiarazioni fiscali di un campione dei contribuenti. L'evasione fiscale rilevata nel gruppo dei contribuenti fornisce una stima media del fenomeno sull'intera popolazione.

Rappresentatività del campione. L'efficacia dei metodi diretti è correlata alla rappresentatività del campione utilizzato nell'indagine. Se il campione è rappresentativo della popolazione, il risultato dell'indagine è soggetto soltanto a piccoli margini di errori statistici. Viceversa, se il campione non è rappresentativo della popolazione, il risultato dell'indagine sull'evasione fiscale non può dirsi realistico.

• Metodo di Franz. Si tratta di un metodo basato sulla comparazione del reddito delle ditte individuali e dei lavoratori autonomi con quello dei lavoratori dipendenti impiegati nel medesimo settore economico. Si basa sul presupposto che il reddito delle partite iva, a parità di condizioni, debba sempre essere superiore a quello dei lavoratori dipendenti. Anche in questo caso il metodo può essere criticato per l'eccessiva soggettività delle ipotesi iniziali.

Metodi indiretti

I metodi indiretti per misurare l'evasione fiscale stimano il fenomeno utilizzando gli indicatori economico-statistici del sistema economico.

• Rapporto banconote e depositi. Questo metodo si basa sull'assunto che gli evasori preferiscano effettuare le transazioni economiche in contanti. Uno studio sulle giacenze monetarie e sul rapporto tra la moneta liquida e i depositi bancari. Lo scostamento del rapporto rispetto al normale, moltiplicato per la velocità di circolazione monetaria, fornisce una stima dell'economia sommersa.

• Discrepanza dati fiscali e contabilità nazionale. L'analisi confronta i dati provenienti dalle dichiarazioni fiscali dei contribuenti con i dati statici e il reddito della contabilità nazionale.

Metodi soggettivi. L'efficacia dei metodi indiretti è spesso soggetta a critiche in quanto tali criteri si basano su ipotesi soggettive e semplificatrici della realtà economica.

Come misurare l'economia sommersa. Per un'ulteriore approfondimento si rimanda alla lettura della pagina dedicata alla misurazione delle transazioni in un'economia sommersa.