Anidride carbonica
L'anidride carbonica è un gas generato dalla respirazione di piante e animali e dalla combustione della materia organica composta da carbonio e idrogeno. L'anidride carbonica è detta biossido di carbonio o diossido di carbonio. Dal punto di vista chimico è un ossido acido ( anidride ) composto da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. La formula chimica dell'anidride carbonica è CO2. Pur essendo nota come anidride carbonica è preferibile utilizzare il termine biossido di carbonio in quanto il termine anidride è utilizzato per indicare una determinata classe di composti organici. L'anidride carbonica viene scoperta nel 1638 dal chimico Jean Baptiste van Helmont che per primo ne descrive il comportamento. A temperatura e pressione ambiente l'anidride carbonica si presenta come un gas incolore e inodore. L'anidride carbonica è uno dei fattori determinanti dei gas serra nell'atmosfera terrestre La presenza della CO2 nell'atmosfera terrestre è stimata intorno a 388 ppm con oscillazione di +/-5 ppm nel corso dell'anno. Il dato è influenzato dalle attività vulcaniche, dalle attività del ciclo di vita della vegetazione e dalle attività umane. A partire dalla rivoluzione industriale l'uomo contribuisce alla crescita dell'anidride carbonica tramite le emissioni di CO2 generate dalla combustione dei combustibili fossili ( carbone, petrolio, metano ) e tramite la deforestazione. L'eccessiva emissione di anidride carbonica in atmosfera è una delle cause dell'effetto serra, uno dei principali problemi ambientali su scala globale che sta progressivamente innalzando la temperatura media sul pianeta ( global warming ). Come agente inquinante indoor l'eccessiva presenza di anidride carbonica in un ambiente chiuso può provocare irritazione nelle vie respiratorie, nel naso e nella gola, fino alla morte per asfissia.