Scala Santa di Roma
La Scala Santa di Roma è un edificio costruito nel 1590 per preservare la cappella di San Lorenzo, l'antica cappella privata dei pontefici fino al XIV secolo ( Sancta Sanctorum ) all'interno del Patriarchio. Nel XVI secolo il papa Sisto V decide la demolizione della vecchia struttura del Patriarchio per attuare il nuovo piano urbanistico del Laterano. La cappella di San Lorenzo è, però, risparmiata dalla demolizione ed è trasferita in un edificio di due piani, davanti alla basilica di San Giovanni in Laterano. L'edificio viene realizzato dall'architetto Domenico Fontana. Il complesso comprende la Scala Santa, la cappella di San Lorenzo in Palatio ( Sancta Sanctorum ), l'oratorio di San Silvestro in Palatio.
La Scala Santa è una delle principali mete di pellegrinaggio dei fedeli cattolici. Il nome dell'edificio "Scala Santa" si deve alla scalinata che consente l'accesso alla cappella. La scala è composta da 28 gradini in marmo che, nella tradizione cristiana, ricordano i gradini del Pretorio di Pilato, saliti da Gesù per subire il processo prima della crocifissione. I pellegrini cristiani salgono tutti i gradini della Scala Santa in ginocchio per devozione. Per evitare l'usura dei gradini in marmo, questi sono rivestiti da tavole di legno. Secondo una leggenda medievale, sarebbe la stessa scala del palazzo di Pilato, trasportata a Roma nel 326 da Sant'Elena, la madre dell'imperatore Costantino. Le pareti della Scala Santa sono decorate da affreschi e dipinti. La cappella conserva reliquie e un'immagine acheropita del Redentore del VI secolo. La Scala Santa si trova al Laterano, in piazza di Porta San Giovanni ( vedi mappa ). Vicino alla Scala Santa di Roma sono affiancati il Triclinio Leoniano e l'oratorio del Santissimo Sacramento al Laterano.
