James Denham Steuart

James Denham Steuart è un economista scozzese del settecento. Nasce a Edimburgo nel 1712. Nella storia del pensiero ecpnomico è considerato uno degli ultimi mercantilisti, il punto di incontro tra il pensiero mercantilista e la scuola filosofica scozzese del XVIII secolo. Muore nel 1780 a Edimburgo.

Il pensiero economico di Steuart

Nel 1767 Steaurt pubblica "Principles of Political Economy", una delle prime opere in lingua inglese in cui l'economia politica viene affrontata in modo sistematico. Nel libro è racchiuso gran parte del suo pensiero.

Il pensiero economico dell'economista è collocato nel mercantilismo, di cui è considerato l'ultimo difensore. Stuart vive in un'epoca di profondo cambiamento del pensiero economico, in un momento di rapido declino della scuola mercantilista, e assiste all'ascesa delle idee illuministe e liberiste, a cui si oppone.

La difesa dell'intervento pubblico e la critica al liberismo

Steuart sostiene l'intervento del governo nell'economia mentre critica l'idea che il libero scambio sui mercati possa far raggiungere l'equilibrio naturale del sistema economico. Secondo Steaurt, il libero scambio è vantaggioso soltanto quando i paesi hanno gli stessi costi di produzione.

I soli interessi privati non conducono verso l'equilibrio. La domanda di mercato non è sempre in grado di portare il sistema economico in equilibrio di piena occupazione delle risorse, poiché la domanda delle merci è determinata dal bisogno e dalla capacità di pagamento delle persone.

Inoltre, il progresso tecnologico espelle continuamente una parte dei lavoratori dai processi produttivi. Questo esubero di lavoratori non viene riassorbito automaticamente dagli altri settori economici. Per ottenere la piena occupazione è, quindi, necessario l'intervento pubblico.

Secondo Steuart, lo Stato deve intervenire pubblicamente nell'economia per pianificare e sostenere lo sviluppo economico nazionale. In particolar modo, l'intervento pubblico del governo deve difendere le industrie nascenti dalla concorrenza internazionale, deve migliorare la competitività delle imprese nazionali e favorire le esportazioni.

La teoria della moneta di Steuart

James Steuart elabora una teoria della moneta anti-metallista. L'economista critica la teoria quantitativa della moneta della scuola mercantilista, in modo simile a Dudley North. Secondo Steuart, l'equazione degli scambi MV=PT non viene posta in equilibrio dalle variazioni dei prezzi ( P ) bensì dalle variazioni della velocità di circolazione della moneta ( V ) ossia dal tesoreggiamento.

la formula della teoria quantitativa

In presenza di un eccesso di offerta monetaria ( M>T ) gli operatori sono portati a tesoreggiare una parte della moneta, riducendo la velocità di circolazione monetaria ( -V ). Il tesoreggiamento riduce l'offerta monetaria ( -MV ).

il tesoreggiamento in presenza di eccesso di offerta monetaria

Viceversa, in una situazione di scarsità di offerta monetaria rispetto alle esigenze commerciali ( M<T ), gli operatori tendono a rimettere in circolazione la moneta tesoreggiata o l'oro, aumentando così la velocità di circolazione della moneta (+V ) e l'offerta di moneta ( +MV ).

detesoreggiamento della moneta

Secondo Steuart, pertanto, la variabile fondamentale dell'equazione MV=PT non è il livello dei prezzi (P) ma la velocità di circolazione della moneta (V). Le variazioni della velocità di circolazione consentono di adeguare automaticamente l'offerta monetaria ai bisogni del commercio ( domanda di moneta ). Il mercato della moneta è sempre in equilibrio.

La teoria dei prezzi di Steuart

Steuart elabora una teoria dei prezzi strettamente collegata alla sua teoria della moneta. Nella sua teoria i prezzi sono determinati dai fenomeni economici reali, come i costi di produzione e il livello di concorrenza sul mercato.

la teoria dei prezzi di Steuart è basata sui fenomeni reali ( costi di produzione e concorrenza di mercato )

Secondo Steuart il livello dei prezzi non ha origine monetaria. L'offerta di moneta si adegua automaticamente alla domanda tramite le variazioni della velocità di circolazione ( tesoreggiamento / detesoreggiamento ).

La teoria dei prezzi di Steuart anticipa diversi aspetti della teoria del valore della scuola classica. Anche gli economisti classici considerano il prezzo una variabile reale determinata dai costi di produzione ( teoria del valore-lavoro di Ricardo ) e dalle forze di offerta e di domanda del mercato ( teoria del mercato di Adam Smith ).

La teoria dello sviluppo economico di Steuart

L'autore elabora una teoria storicista dello sviluppo economico, in cui lo Stato ha il compito di intervenire per controllare la domanda interna, il costo del lavoro e i flussi commerciali con l'estero. E' considerata la migliore sintesi della teoria dello sviluppo mercantilista. Steuart suddivide lo sviluppo del paese in tre stadi successivi:

  1. Primo stadio dello sviluppo. Le spese voluttuarie delle classi ricche alimentano la domanda interna. La produttività del lavoro nel settore agricolo viene progressivamente migliorata tramite l'introduzione delle macchine, prodotte dal settore industriale. Il surplus agricolo aumenta la popolazione, riducendo il costo del lavoro ( salario di sussistenza ) sia nell'agricoltura che nell'industria.
  2. Secondo stadio dello sviluppo. Il surplus della produzione agricola e industriale è tale che il paese può destinare l'eccesso di produzione verso le esportazioni, iniziando così a soddisfare la domanda estera. L'avanzo commerciale con l'estero consente al paese di reinvestire le risorse economiche nei processi produttivi.
  3. Terzo stadio dello sviluppo. Le esportazioni non sono più in grado di garantire l'avanzo commerciale con l'estero. Per mantenere la crescita economico il paese deve tornare a soddisfare soprattutto la domanda interna con la produzione nazionale e importare le materie prime.

Altri contributi di Steuart alla scienza economica

Altri contributi importanti di Steuart in economia sono la formulazione della legge dei rendimenti descrescenti e una teoria demografica della popolazione che anticipa Malthus di qualche decennio su diversi aspetti.

Le opere di Steuart

  • "Ricerche sui principi dell'economia politica" ( 1767 )

https://www.okpedia.it/james-denham-steuart


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note


Altri pensieri e idee di Steuart:

  • Lo Stato deve fissare il salario al livello di sussistenza per scoraggiare il vizio e l'ozio.

Mercantilismo


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