Variabile numerica

In matematica la variabile numerica è un elemento del calcolo letterale. Una variabile può assumere e modificare il proprio valore nel corso del tempo. L'insieme dei valori numerici che una variabile può assumere è detto dominio. Le variabili sono rappresentate nel calcolo matematico-letterale e in algebra mediante le lettere minuscole dell'alfabeto greco o latino. L'uso delle lettere nel calcolo matematico consente di affrontare un problema in termini generici senza dover utilizzare numeri particolari. Ad esempio, possiamo scrivere le seguenti espressioni ricorrendo a dei numeri particolari.

4 · 2 = 4 + 4
6 · 2 = 6 + 6
9 · 2 = 8 + 8

Con il calcolo letterale possiamo riassumere il tutto con un'unica espressione nel seguente modo:

2n = n + n

∀ n ∈ N

L'espressione letterale precedente consente di affermare che qualsiasi numero naturale n moltiplicato per due è uguale alla somma del numero naturale con se stesso. In tal modo, non è necessario utilizzare numeri particolari per indicare questa proprietà dell'insieme dei numeri naturali, in quanto la variabile n può assumere qualsiasi valore appartenente all'insieme dei numeri naturali N.

Differenza variabile e costante. La variabile numerica si distingue dalla costante. Anche le costanti assumono un valore numerico ma tale valore non può essere modificato. Viceversa, le variabili possono assumere valori numerici diversi nel corso del tempo.