Rivoluzioni della comunicazione
Nella storia della comunicazione l'uomo ha utilizzato diversi strumenti di comunicazione per influenzare il modo di pensare della società. Il momento in cui si verifica l'invenzione di un nuovo strumento di comunicazione è detto "rivoluzione della comunicazione". Nella storia possiamo distinguere tre rivoluzioni della comunicazione che segnano il passaggio a quattro distinte culture della comunicazione:
- Rivoluzione chirografica. Coincide con l'invenzione della scrittura avvenuta circa nel IV millennio a.C. e segna il passaggio dalla cultura orale alla cultura manoscritta (o chirografica).
- Rivoluzione gutenberghiana. Coincide con l'invenzione della stampa nel XV secolo d.C. e segna il passaggio dalla cultura manoscritta alla cultura tipografica.
- Rivoluzione elettrica. Coincide con l'invenzione degli strumenti di comunicazione basati sull'utilizzo dell'elettricità. Il primo strumento di comunicazione elettrico della storia è il telegrafo nel XIX secolo a cui segue il telefono, la radio, la televisione, la rete internet. La rivoluzione elettrica (o rivoluzione elettronica) segna il passaggio dalla cultura tipografica alla cultura dei media elettronici.
Ogni rivoluzione della comunicazione coincide con la diffusione di un nuovo strumento di comunicazione in grado di far circolare le informazioni con velocità maggiore ed a costi inferiori. La diffusione di un nuovo strumento di comunicazione non sostituisce i precedenti, bensì li affianca. Nel mondo contemporaneo convivono tutte le quattro culture della comunicazione (orale, scritta, tipografica, elettronica).