Retribuzione Co.co.pro. stipendio contratto a progetto
La retribuzione co.co.pro. è determinata al raggiungimento dell'obiettivo indicata nel contratto a progetto. Il corrispettivo deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro eseguito. Per la determinazione del corrispettivo è necessario prendere in considerazione i compensi corrisposti per prestazioni di lavoro autonomo analoghe (art. 63 D.Lgs. 276/2003) escludendo, però, ogni riferimento a retribuzione stabilite per i lavoratori subordinati basato sulla contrattazione collettiva (circolare del ministero del Welfare 8 gennaio 2004).
La retribuzione del lavoratore a progetto è, pertanto, più vicina al modello del lavoratore a cottimo piuttosto che al salario del lavoratore che svolge la propria prestazione in un numero determinato di ore giornaliere. Altro aspetto caratterizzante della retribuzione co.co.pro. è il forte legame con il raggiungimento del risultato (v. progetto). La retribuzione co.co.pro. può non essere corrisposta in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi del programma/progetto.
Nel contratto a progetto la retribuzione può essere fissata dalle parti in base al raggiungimento finale dell'obiettivo, di tappe intermedie (risultati parziali) o delle ore di lavoro prestate. I tempi di erogazione del compenso possono essere giornalieri, mensili o settimanali. Può essere specificata anche la modalità di pagamento (contanti, assegno, bonifico bancario) e la disciplina dei rimborsi spesa. Nella determinazione del corrispettivo il sistema normativo riconosce ampia discrezionalità alle parti nello stabilire la retribuzione co.co.pro. del lavoratore, avendo maggiore potere negoziale è soprattutto il committente a beneficiare di questo aspetto nella definizione delle condizioni contrattuali. Tuttavia, anche per la retribuzione co.co.pro. è applicabile il principio della proporzionalità del corrispettivo previsto dall'art.36 della Costituzione e può, pertanto, essere richiesto da una delle due parti, in genere dal lavoratore a progetto, un adeguamento del corrispettivo in via giudiziale.
