OKPEDIA MICROCREDITO

Microcredito moderno

Il microcredito moderno è un'attività della microfinanza specializzata nell'offerta di piccoli finanziamenti agli individui e alle imprese, con forme di garanzia alternative a quelle patrimoniali. Il microcredito moderno può essere offerto da istituti creditizi specializzati nel microcredito (es. Grameen Bank) oppure dalle organizzazioni non governative ( Ong ) che si appoggiano alle banche tradizionali soltanto per l'esecuzione operativa del servizio finanziario. Più raramente è, invece, l'organizzazione Ong stessa ad erogare direttamente il servizio di microcredito. Il microcredito moderno è caratterizzato da strutture creditizie informali ben organizzate, in grado di operare su vasta scala e senza limiti territoriali, come le banche tradizionali. A differenza degli istituti di credito tradizionali, gli operatori del microcredito moderno consentono però l'accesso al credito ai soggetti e alle persone che solitamente sono esclusi dai canali tradizionali, ad esempio alle donne e alle micro-imprese dei paesi in via di sviluppo. Il microcredito viene erogato in piccoli importi per finalità di investimento e non di consumo. Per accedere al microcredito il richiedente non deve presentare alcuna garanzia patrimoniale. Per ridurre il rischio di insolvenza sul prestito l'istituto di microcredito ottiene forme di garanzia alternative. Le principali forme alternative di garanzia sul prestito sono le seguenti:

  • Tranche di credito. Il microcredito viene suddiviso in piccole tranche ed erogato a scadenze regolari successive nel tempo. In caso di insolvenza, l'istituto di microcredito può così interrompere l'erogazione delle tranche successive. Non essendo erogato completamente in un unico istante iniziale, si riduce la conseguenza ( perdita di capitale ) dell'eventuale insolvenza del debitore.
  • Breve intervallo dei pagamenti. La struttura dei pagamenti del microcredito è suddivisa in molte rate, cadenzate a intervalli di pagamento brevi e molto ravvicinati tra loro. In tal modo l'eventuale caso di insolvenza emerge molto più rapidamente.
  • Responsabilità congiunta di gruppo. Il microcredito può essere erogato a una comunità di persone ( prestito di gruppo ) anziché a ogni singola persona. In caso di insolvenza di un individuo, il resto del gruppo ( comunità, villaggio, ecc. ) si fa carico anche del debito della persona insolvente ( responsabilità congiunta ). In tal modo è la stessa comunità di persone a fare pressione sociale sugli individui affinché rispettino gli accordi sulla restituzione del microcredito, dissuadendo i comportamenti fraudolenti dei singoli individui. Il controllo sociale è efficace soltanto in presenza di vincoli sociali molto forti tra i membri della comunità ( es. vincoli di parentela, persone appartenenti dello stesso villaggio, ecc. ) e se ogni individuo considera importante il giudizio e il benessere degli altri. In altri termini, ogni individuo deve avere una funzione di utilità allargata al benessere degli altri membri della comunità.
  • Deposito forzoso. Alcuni sistemi di microcredito richiedono ai debitori di aprire un deposito forzoso presso la banca che eroga il microcredito. In tal modo il debitore è più incentivato a restituire il prestito poiché l'insolvenza peggiorerebbe la situazione finanziaria della banca in cui il debitore ha versato i propri risparmi ( risparmio forzoso ). In tale caso il debitore interiorizza gli interessi della banca. Inoltre, potendo accedere ai depositi del debitore, la banca può eventualmente decurtare la rata non pagata direttamente dal deposito del debitore insolvente.
  • Controllo delle Ong. Il monitoraggio sui prestiti potrebbe essere effettuato anche dalle organizzazioni non governative ( Org ) sgravando l'istituto di credito dal relativo costo di controllo. L'attività di gestione con i rapporti dei clienti non viene svolta dalle banche che erogano il microcredito ma dalle Ong. Non è quindi la banca a sopportare i relativi costi.
  • Rischio pubblico. Gli istituti di microcredito potrebbero ridurre ulteriormente il rischio in caso di garanzia pubblica da parte dello Stato, il quale potrebbe intervenire a coprire i casi di insolvenza delle banche, rivalendosi poi sui debitori insolventi dal punto di vista legale in varie modalità economiche e non ( es. lavoro sociale gratuito, innalzamento delle imposte, esclusione dai servizi pubblici, ecc. ). In tale caso è lo Stato a sopportare il costo e il rischio del microcredito. Quanto più basso è il rischio di insolvenza sul microcredito, tanto più basso è il tasso di interesse applicato sul microcredito.

Come si può notare, l'assenza di garanzie patrimoniali nel microcredito moderno non implica necessariamente che il finanziamento si regga soltanto su un patto di fiducia intangibile tra creditore e debitore. Nel microcredito moderno il prestatario riduce il rischio di insolvenza tramite una diversa organizzazione del credito, scaricando l'onere della persuasione sulla collettività stessa ( responsabilità congiunta del gruppo ) oppure sulle Ong. La pressione sociale può fornire importanti garanzie contro l'inadempienza dei debitori. Inoltre, la suddivisione del microcredito e dei pagamenti in scadenze ravvicinate nel tempo, spinge i debitori al pagamento delle rate per evitare di perdere la tranche successiva del microcredito. Infine, la compartecipazione dello Stato al rischio del microcredito può fornire un'ulteriore garanzia agli istituti di microcredito, riducendo così al minimo il rischio per chi eroga i microfinanziamenti anche in assenza di garanzie patrimoniali sul credito.

https://www.okpedia.it/microcredito_moderno


Segnala un errore o invia un suggerimento per migliorare la pagina


La finanza


FacebookTwitterLinkedinLinkedin