Keyword stuffing
Il keyword stuffing è una tecnica di ottimizzazione Seo on-site delle pagine web che consiste nella ripetizione della parola chiave ( keyword ) o della frase chiave ( keyphrase ) all'interno del documento html, al fine di aumentare la keyword density e ottenere un migliore posizionamento ( ranking ) sui risultati dei motori di ricerca per quella chiave. La ripetizione della frase chiave nel keyword stuffing coinvolge diverse sezioni del documento html. La frase chiave ( o parola chiave ) viene inserita nel title del documento, nei meta tags, nei contenuti testuali, negli attributi Alt delle immagini, ecc. La ripetizione di una frase ne aumenta la sua rilevanza nel documento.
Il keyword stuffing è una tecnica classificata Seo gray hat poiché, in caso di abuso, può anche essere considerata dai search engine come una tecnica spamindex o vietata ( Seo black hat ) esponendo il sito web che la ospita al rischio di una penalizzazione, di un declassamento o del banning sul motore di ricerca. Tuttavia, entro un limite naturale di ripetizioni, la tecnica può anche essere classificata tra le tecniche Seo ammesse dai search engine ( Seo white hat ). La frequenza della ripetizione della keyphrase è correlata positivamente con il rischio di subire penalizzazioni.
Testo nascosto. A volte questa tecnica viene realizzata ripetenzo la keyprhase utilizzando un testo con lo stesso colore dello sfondo, allo scopo di nasconderlo agli occhi degli utenti. Il testo invisibile è, in ogni caso, letto dai search engine e utilizzato nelle operazioni di indicizzazione. Questa tecnica è facilmente rilevata dai search engine ed è penalizzata come attività di spam o Seo black hat.
Noscript e testo invisibile. I tag noscript possono essere utilizzati per inserire il testo invisibile agli utenti e per praticare il keyword stuffing. Questa tecnica è tollerata quando è naturale e occasionale, ossia quando è finalizzata a mostrare sul browser dell'utente un contenuto alternativo agli script. Tuttavia, in caso di abusi, ad esempio in caso di eccessiva ripetizione della stessa chiave, anche questa tecnica può essere considerata black hat ed è individuata facilmente dai search engine.