Henry Fawcett

Henry Fawcett è un economista inglese del XVIII secolo. Nasce a Salisbury nel 1833. A 25 anni perde la vista ma questo non gli impedisce di portare avanti i suoi studi economici. Nel 1863 pubblica il suo manuale di economia politica, una delle sue opere principali, e diventa professore di economia politica a Cambridge.

Fawcett è un politico di impostazione liberale e ha una discreta carriera politica. Nel 1865 viene eletto al parlamento inglese come rappresentante del Liberal Party e nel 1880 viene nominato ministro. Durante la sua attività politica contribuisce ad attuare diverse riforme dell'amministrazione pubblica. Muore a Cambridge nel 1884.

Il pensiero economico di Fawcett

Fawcett è un uomo politico liberale e un convinto sostenitore del liberismo economico e del laisser faire.

Nella storia del pensiero economico Fawcett ha un ruolo di secondaria importanza. Vive durante la cosiddetta "era del capitale" ( 1850-1860 ), un periodo storico in cui il capitalismo si diffonde in tutto il mondo.

E' uno degli ultimi economisti della teoria classica. Su alcuni aspetti è anche un predecessore della teoria neoclassica.

Fawcett è uno dei successori di John Steuart Mill. L'economista inglese contribuisce alla divulgazione dell'opera di sistemazione della teoria classica computa da Mill nei Principi di economia politica.

Nota. Pur essendo amico e seguace di Mill, Fawcett si distingue per alcune considerazioni teoriche. Ad esempio, nella sua attività parlamentare si oppone all'adozione della dottrina del fondo salari di J.S.Mill per risolvere la questione dei lavoratori.

Le opere di Fawcett

  1. Manuale di economia politica ( 1863 )
  2. La posizione economica del lavoratore britannico ( 1865 )
  3. Pauperismo: cause e rimedi ( 1871 )
  4. Libero commercio e protezione ( 1878 )

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  1. La storia del pensiero economico
  2. Il bullionismo
  3. Il mercantilismo
  4. La scuola fisiocratica
  5. L'utilitarismo
  6. La scuola classica
  7. La scuola marxista
  8. La rivoluzione marginalista
  9. La scuola neoclassica
  10. La scuola keynesiana
  11. La scuola monetarista


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