Credito in natura
Il credito in natura è una forma di credito in cui la prestazione presente del creditore e la controprestazione futura del debitore hanno per oggetto beni diversi dal denaro e dagli altri mezzi di pagamento. Nel credito in natura l'oggetto è costituito da uno o più beni fisici. Per tale ragione il credito natura è considerato lo strumento creditizio in cui il creditore ha maggiore controllo sull'impiego e sulla destinazione del capitale. Come nelle forme di credito monetario anche nel credito in natura le due prestazioni non avvengono nello stesso istanti ma sono separate tra loro da un determinato lasso temporale. Nel credito in natura tale lasso temporale è spesso coincidente con l'intervallo tra l'inizio di un'attività produttiva, quando l'impresa necessita di acquisire i fattori produttivi, e la fine del ciclo di produzione, quando l'impresa raccoglie il prodotto finale e può venderlo. Nelle moderne economie monetarie il credito in natura ha perso di importanza ed è stato sostituito dal credito monetario, essendo la moneta il veicolo universale per il trasferimento del potere di acquisto in ogni settore economico. Pur essendo consentita e disciplinata in molti ordinamenti giuridici dei paesi avanzati, in particolar modo nel settore agricolo, la pratica del credito in natura è diffusa soprattutto nelle società più povere ed in quelle caratterizzate da una agricoltura familiare di sussistenza.