Contribuenti minimi

Il regime fiscale dei contribuenti minimi è un regime fiscale applicato alle persone fisiche titolari di partita iva con ridotto volume di affari. Questo regime fiscale svincola il contribuente da alcune adempimenti formali semplificando l'iter della comunicazione e del pagamento delle imposte. In particolar modo il regime dei contribuenti minimi nel 2010 consente due agevolazioni fiscali per il contribuente:

• Esonero Iva. Il contribuente è sollevato dall'obbligo di applicare l'imposta IVA sulle proprie fatture attive.
• Tassa sostitutiva fissa. Il contribuente è tenuto al pagamento di una tassa sostitutiva fissa di valore inferiore al carico tributario del regime ordinario.
• Semplificazione contabile. Oltre alle agevolazioni fiscali il contribuente beneficia di procedure contabili semplificate previste dalla legge 244/2007. Il contribuente non è obbligato alla tenuta delle scritture contabili e alla stampa dei registri ma soltanto alla emissione, alla numerazione progressiva e alla conservazione dei documenti fiscali (fatture attive e passive). Il contribuente minimo non è, inoltre, sottoposto agli studi di settore.

Sulle fatture vendita (fatture attive) il contribuente non deve apporre l'imposta sul valore aggiunto Iva annotando l'operazione come non imponibile Iva. Non essendo detraibile l'IVa pagata sulle fatture acquisto, nel caso dei contribuenti minimi, è considerata al pari di un costo deducibile.

Requisiti. Per accedere al regime dei contribuenti minimi il contribuente non deve superare una determinata soglia di volume di affari annuale. Nel 2010 tale soglia è fissata ad un ammontare annuale di ricavi economici di 30.000 €. Nel caso delle nuove attività la soglia da rispettare è in proporzione al numero dei mesi di attività nel corso dell'anno solare. Ad esempio, se l'attività è iniziata a ottobre il contribuente dovrà considerare solo 3 mesi di attività e la relativa soglia minima da applicare per accedere ai contribuenti minimi è quindi pari a 3/12. Il legislatore può introdurre anche altri requisiti formali per beneficiare dell'agevolazione fiscale come, ad esempio, l'obbligo di limitare le spese per i beni strumentali per un determinato periodo o di avvalersi di lavoratori dipendenti o di collaboratori salvo che per prestazioni occasionali. Possono accedere al regime dei contribuenti minimi anche le persone già titolari di partita iva, salvo diversa disposizione da parte del legislatore, purché abbiano rispettato i medesimi requisiti negli anni di attività precedenti a quello della richiesta.